Un uomo di Sant’Agata di Militello è risultato positivo al primo test sul coronavirus. Il tampone è stato eseguito all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, dove è ricoverato. Si attendono adesso i risultati degli ulteriori esami che verranno eseguiti all’Ospedale Papardo. L’uomo è tornato nel comune della provincia di Messina dopo una trasferta a Roma. Nella giornata di domani anche i familiari verranno sottoposti a tampone.
Di seguito il comunicato stampa del Sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso.
«Questa mattina un militare residente a Sant’Agata Militello, giunto da Roma lo scorso fine settimana, che ha accusato febbre e tosse, è stato sottoposto ai tamponi previsti dal protocollo sanitario presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, dove si trova attualmente ricoverato.
Le verifiche hanno purtroppo confermato una prima positività al Covid-19. Il quadro clinico dell’uomo, che negli ultimi giorni era rimasto in isolamento volontario a scopo precauzionale, appare comunque per il momento sotto controllo. Si sottolinea che tutte le procedure previste sono state assolutamente rispettate e che in ogni caso la positività al test risulta ancora a carattere provvisorio in attesa degli ulteriori accertamenti previsti. Tutti i componenti del suo nucleo familiare stanno bene e non presentano sintomi. Domani come da prassi anche i familiari saranno comunque sottoposti a tampone.
Mi sono quindi sentito prontamente anche con S.E. il Prefetto di Messina, informata puntualmente dell’evoluzione della situazione, e con le autorità tutte preposte.
Sono stato e sono tutt’ora in contatto costante con la famiglia, che ringrazio per essersi messa immediatamente a completa disposizione, ed a loro ho raccomandato di osservare scrupolosamente tutte le disposizioni sanitarie previste dal protocollo.
E’ chiaro che questo evento ci impone di attuare con attenzione ancor maggiore le disposizioni ministeriali , per cui faccio appello al senso civico ed alla responsabilità di tutti i cittadini, affinché vengano osservate scrupolosamente le disposizioni sanitarie a livello nazionale».
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