«Entro la metà di settembre 2021 saremo in grado di vaccinare tutti i siciliani di età superiore ai 16 anni» a dichiararlo è stato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il crono-programma varato dal Governo nazionale dà priorità ad operatori sanitari e soggetti fragili ma, stando alle dichiarazioni degli ultimi giorni, si dovrebbe arrivare a somministrare il vaccino al resto della popolazione entro l’inizio dell’autunno.
Il vaccino, si ricorda, sarà gratuito e somministrato su base volontaria. Il piano improntato dal Ministero della Salute è stato avviato lo scorso 27 dicembre con un Vax Day che ha coinvolto gli operatori sanitari di tutta Italia. A fare un po’ di chiarezza su quanto avverrà nei prossimi mesi in Sicilia è l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
«Il piano della vaccinazione è nazionale – ha ricordato il componente della Giunta Musumeci. La fase uno è stata approvato dal Parlamento e prevede tre categorie coinvolte: operatori sanitari, operatori e pazienti delle Rsa e over 80, che in Sicilia sono 350mila. Per le altre fasi della vaccinazione, il commissario Arcuri ha convocato una riunione per meglio determinare alcune categorie: ci saranno le persone autosufficienti che potranno essere contattate e le persone non autosufficienti per le quali la vaccinazione dovrà invece avvenire a domicilio».
Per maggiori dettagli sul piano vaccinale anti-covid è possibile consultare questo articolo.
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