«Stasera alle ore 20.00 occuperò la Rada San Francesco, quello che è successo ieri sera non deve più accadere. Io da lì non mi muoverò. Che mi arrestino pure ma non permetterò più sbarchi incontrollati». È questo l’annuncio che il sindaco di Messina, Cateno De Luca ha fatto durante un collegamento con la trasmissione “Pomeriggio 5”.
In realtà il primo cittadino aveva già annunciato il suo “piano” tramite un video, pubblicato qualche ora fa sul suo profilo Facebook, nel quale ha invitato anche il Presidente Musumeci a recarsi insieme a lui, alla Giunta e ai Consiglieri Comunali agli imbarcaderi, per verificare personalmente se quanti tentano di sbarcare in città sono spinti da motivazioni valide, ovvero quelle stabilite dal decreto Conte.
Il sindaco ha illustrato durante il collegamento dalla Rada San Francesco anche quelli che potrebbero essere, secondo lui, i provvedimenti utili a regolarizzare gli spostamenti sullo Stretto e consentire una maggiore prevenzione della diffusione del coronavirus che sono: «una banca dati condivisa, nella quale dovranno essere inseriti i nominativi dei passeggeri e le ragioni dello spostamento. Le attività di prenotazione dovranno concludersi entro 3 ore dalla data dell’imbarco in modo da consentire al Comune di eseguire le verifiche del caso. L’istituzione di una attività di check-point risulta essere l’unica modalità per evitare un accesso indiscriminato al territorio siciliano, come quello che si è registrato la scorsa notte».
Cateno De Luca non ha esitato, infine, ad attaccare (nuovamente) in diretta il Ministro Speranza: «Il Ministro Speranza non può dire che è consentito fare il giro del palazzo. Siamo stanchi, qui siamo in trincea e facciamo di tutto per fare stare la gente dentro».
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Magari lo arrestassero… Almeno capirebbe che gli show non servono a nulla e che ridurre numero di mezzi pubblici e l’orario dei supermercati serve solo a creare assembramenti. Ma mi rendo conto che chi gira in auto blu, parcheggia in sosta vietata e dice di aver preso la leishamaniosi tra le baracche, certe cose non può capirle.
Con tutto il rispetto, quando sarà finito tutto questo (ora non è il momento), mi auguro che pensi alle dimissioni. Stavolta seriamente.
Sono costernata a sentire le denigratorie asserzioni della Palombelli nei confronti dei siciliani e intanto si continua a sbarcare in Sicilia e il governo solo oggi deve discutere per un serio blocco di sbarchi, è una vergogna tutti a casa dovrebbero andare a cominciare da Conte!!!