L’Asp di Messina effettuerà i tamponi per la diagnosi del coronavirus agli addetti ai lavori che frequentano gli Uffici Giudiziari per motivi professionali, compreso il personale di cancelleria. A comunicarlo è il Direttore Generale Paolo La Paglia che spiega come attualmente l’obiettivo dell’Azienda Sanitaria Provinciale sia quello di effettuare quanti più test sierologici e tamponi prima dell’avvio della Fase 2.
I test verranno effettuati presso l’ex Ospedale Regina Margherita al cui interno si trova l’autoemoteca (automezzo utilizzato solitamente per la raccolta di sangue). Attualmente, le modalità con cui si procederà a effettuare i tamponi sono ancora in fase di determinazione, ma sono già previsti l’allestimento di un percorso dedicato e la predisposizione di una calendario a cura dei rispettivi destinatari del servizio. Successivamente le attività di screening finalizzate a individuare eventuali contagi da coronavirus saranno estese alle altre sedi giudiziarie del distretto.
La decisione di sottoporre a tampone coloro che lavorano o si sono recati per ragioni professionali negli Uffici Giudiziari, compreso il personale di cancelleria, è stata presa su impulso del Consigliere delegato del COA di Messina, avvocato Maria Isabella Celeste.
L’avvocato Giancarlo Niutta Direttore dell’Avvocatura interna dell’ASP di Messina e delegato dal Direttore Generale, Dott. Paolo La Paglia, ha accolto l’idea e si è concordato di procedere in sinergia con l’Ordine degli Avvocati di Messina, nella persona del Presidente, Avv. Domenico Santoro, nonché con il Presidente della Corte di Appello di Messina Dott. Michele Galluccio e con il Procuratore Generale presso la Corte di Appello Dott. Vincenzo Barbaro.
(1937)