Da oggi – venerdì 21 agosto – all’aeroporto di Catania saranno avviati i tamponi per i turisti provenienti da Spagna, Grecia, Malta e Croazia. Lo ha disposto il Ministero della Salute e lo ha comunicato la SAC – Società Aeroporto Catania.
Non si abbassa la guardia in Sicilia, dopo gli ultimi casi di coronavirus registrati a Palermo e a Panarea. Adesso anche all’aeroporto internazionale di Catania ci si attrezza per i controlli sanitari straordinari. Otto i medici messi a disposizione dall’Asp, in supporto al personale USMAF cui fanno capo le operazioni. Risultati del tampone entro 48 ore. Diverse le procedure per residenti e non residenti in Sicilia.
Tamponi per chi arriva da Spagna, Grecia, Malta e Croazia
Tutti i non residenti e non domiciliati in Sicilia provenienti dai 4 Paesi comunitari, all’aeroporto di Catania dovranno essere sottoposti ai tamponi rinofaringei, in aggiunta ai normali controlli sanitari che da febbraio proseguono ininterrottamente.
«In seguito a diversi incontri tra Enti di Stato, vertici SAC, personale USMAF e il commissario ad acta per l’emergenza Covid, dottor Giuseppe Liberti, si è stabilito – comunica la SAC – che i passeggeri in questione saranno sbarcati a piedi e indirizzati all’interno del Terminal C dell’aeroporto di Catania, presso un’area messa appositamente a disposizione da SAC in airside.
Qui, il personale USMAF che sarà affiancato dalle USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale dell’Asp, provvederà ad effettuare gli accertamenti previsti ai soggetti destinatari delle norme sanitarie. La consegna bagagli avverrà all’interno del Terminal C, che sarà dunque chiuso a tutte le altre operazioni, e i passeggeri potranno uscire da un’unica porta presidiata per evitare l’ingresso non autorizzato. SAC ha anche dedicato il parcheggio P5, all’uscita del Terminal C, per gli accompagnatori dei passeggeri provenienti dai 4 Paesi comunitari, con una tariffa agevolata e i primi 30 minuti gratuiti».
Diverse le procedure per i turisti e per i residenti:
Secondo quanto previsto nell’ordinanza del ministro della Salute, i turisti saranno sottoposti in aeroporto al test obbligatorio, i cui risultati saranno comunicati dall’Asp entro 48 ore. In alternativa, possono esibire un’attestazione di averlo effettuato entro le 72 ore antecedenti l’arrivo nell’Isola. I non residenti o non domiciliati in Sicilia dovranno comunque registrarsi al sito SiciliaSicura e scaricare l’app SiciliaSiCura.
I residenti nell’Isola provenienti dai 4 Paesi comunitari, invece, dovranno raggiungere le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto. Secondo le procedure già in vigore, dovranno registrarsi al sito Sicilia Coronavirus e attendere in isolamento domiciliare il tampone che sarà effettuato dall’Asp dopo il quattordicesimo giorno.
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