Il Covid Hospital del Policlinico di Messina ha 90 nuovi posti letto. Nel comunicarlo, l’Azienda ricorda all’utenza dell’ospedale che restano attivi e garantiti anche i servizi non legati al Covid-19. Le discipline precedentemente ospitate nell’area oggi destinata ai pazienti affetti da coronavirus sono state trasferite in altri padiglioni.
A spiegare come si sta procedendo è la direzione aziendale del Policlinico “G. Martino”. Il padiglione E, che già aveva a disposizione 70 posti letto, è stato adeguato alla situazione in maniera tale da poterne garantire, in caso di necessità, altri 90.
«In questo momento – afferma il Direttore Sanitario, dott. Antonino Levita – è fondamentale fare comprendere all’utenza che, oltre ai servizi legati all’emergenza coronavirus, il Policlinico continua a fornire una serie di prestazioni fondamentali per l’emergenza e urgenza. Ad esempio, la Stroke unit e Neurologia funzionano ora presso il Padiglione B, dove viene garantita la degenza dei pazienti. La Neurochirurgia e la Chirurgia Maxillo-Facciale sono invece al Padiglione F, in cui è pienamente operativo il complesso delle sale operatorie. Inoltre, è stata avviata una collaborazione con altre strutture cittadine, per vicariare le attività non erogabili presso il Policlinico, proseguendo i percorsi di cura intrapresi con gli stessi professionisti. È il caso del servizio di Ematologia».
«Il Covid Hospital – conclude – è un ospedale che funziona all’interno dell’ospedale, ma sono stati realizzati percorsi separati, grazie ai quali l’utenza può fruire in sicurezza degli altri servizi, fermo restando che, visto il momento attuale, si è naturalmente registrata una forte diminuzione di richieste il molti settori».
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