Alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, e dell’assessore alle Pari opportunità, Patrizia Panarello, si è svolto lo scorso mercoledì 21, su richiesta del presidente dell’Arcigay di Messina, Rosario Duca, il tavolo permanente sull’omotransfobia. Si è trattato del primo di una serie di incontri che si terranno mensilmente.
I punti stabiliti da trattare all’interno del tavolo sono i seguenti dieci: i fondi Unar con l’esigenza di individuarli per avviare progetti contro le discriminazioni razziali, utilizzando l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali; la Rete Ready, già con delibera di Giunta municipale n. 712 del 31 agosto 2006 il Comune di Messina aveva aderito alla Carta d’intenti per la costituzione della rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Obiettivo è valutare come il Comune possa diventare parte attiva della rete per il riconoscimento dei diritti e dei lgbt (persone lesbiche, gay, bisessuali e trasgender) del territorio; dare forza al provvedimento approvato dall’ex prefetto di Messina, Francesco Alecci, con cui si stabiliva la collaborazione delle Forze dell’ordine per la sicurezza pubblica; stilare un protocollo d’intesa con la polizia Postale per il controllo e la censura di manifestazioni omotransfobiche spesso presenti sui social; avviare un percorso formativo nelle scuole all’interno del Patto Territoriale 2014-15, a tal fine sono stati previsti progetti sulle pari opportunità, in particolare su “Incontri di formazione sulle pari opportunità” ed “Educazione pro-sociale, sentimentale e alla sessualità”. Vari istituti hanno aderito già all’iniziativa e l’assessorato si è impegnato a portarli a termine; la preoccupazione per le discriminazioni che subiscono soprattutto le transessuali durante la ricerca del lavoro; la formazione del personale comunale attraverso l’avvio di azioni concrete, ad esempio la formazione al contrasto all’omofobia ed alla transfobia per i dipendenti; la formazione antidiscriminazione in collaborazione con il Corpo di Polizia municipale per la sicurezza nelle strade; 9) la prevenzione sanitaria prevede un protocollo d’intesa, anche con l’Asp, per avviare campagne di sensibilizzazione in tutta la città relative alle infezioni sessualmente trasmissibili; valorizzare il concetto di differenza e attuare modelli di cittadinanza attiva.
Al termine della riunione l’assessore Panarello ha proposto l’incontro nazionale della rete Ready della città di Messina tra il 2016 e il 2017, mentre il prossimo appuntamento è stato fissato per il 23 febbraio, alle 12.00, nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, ed avrà come tema il percorso formativo nelle scuole per il superamento delle discriminazioni basate sull’identità di genere.
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