Le autostrade A18 e A20 sono interessate in queste settimane da un’attività molto intensa di lavori di monitoraggio e riqualificazione strutturale, con interventi ove possibile anche notturni. Il fitto programma, avviato da Autostrade Siciliane, ha l’obiettivo di restituire in tempi celeri una condizione di percorrenza più fluida, in particolare sulla tangenziale di Messina, e portare nel medio termine al definitivo rinnovo in sicurezza dei circa 300 chilometri gestiti.
Secondo il cronoprogramma, lunedì 10 maggio verranno avviati sulla Messina-Catania le indagini georadar sulle gallerie Briga, Vallediana, S. Chiara, Schiavo, Serra, Caccamo, Velardi e S. Stefano. Al fine di consentire i monitoraggi strutturali, sino a venerdì 14 verrà parzializzato il traffico nella carreggiata in direzione Messina, tra il km. 7,200 e il km. 3,500.
Solo il 17 e 18 maggio la stessa carreggiata di valle rimarrà invece chiusa tra il km. 12,368 ed il km. 3,447. Il traffico sarà deviato con un doppio senso di circolazione sulla corsia opposta.
Sulla Messina-Palermo continuano anche le indagini strutturali sui cavalcavia e da lunedì, sino alla fine del mese, verranno alternativamente parzializzati alcuni tratti in entrambe le direzioni di marcia, al fine di mettere sotto la lente tutti i ponti presenti. Inoltre, da martedì a giovedì verranno effettuate le prove di carico sulle due campate del viadotto Zappulla, ricadente tra i comuni di Rocca di Caprileone e Capo D’Orlando.
Per verificarne l’elasticità strutturale l’11 e il 12 verrà chiusa la carreggiata di valle (in direzione Messina) e il 13 e 14 quella di monte (in direzione Catania). In entrambi i casi i veicoli saranno deviati sulla corsia opposta con doppio senso di circolazione.
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