Riprendere le sedute del Consiglio Comunale in videoconferenza e disporre la riduzione e l’esenzione delle tasse comunali che gravano maggiormente sui cittadini di Messina: sono queste le principali richieste del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Argento, che sollecita la il Presidente Claudio Cardile a far ripartire i lavori (a distanza, per ottemperare alle misure di sicurezza per il contenimento del coronavirus).
Una prima richiesta analoga era stata inviata qualche giorno fa dal consigliere pentastellato Paolo Mangano, ma, precisa Andrea Argento «è caduta nel vuoto». Adesso è il capogruppo del Movimento 5 Stelle (M5S) in Consiglio Comunale a battere i pugni sul tavolo e a chiedere che si riprendano i lavori d’Aula perché, sottolinea, è proprio in questo che «dovremmo lavorare il doppio per cercare di mitigare le conseguenze economiche della pandemia».
«L’attività dell’Aula consiliare – scrive Andrea Argento – non può fermarsi per nessuna ragione. Siamo tutti chiamati a dare il buon esempio ai cittadini e a lavorare per il bene dei messinesi anche nel corso dell’emergenza».
«Il nostro ruolo – prosegue – impone grandi responsabilità ed è inammissibile che l’attività del Consiglio resti ferma quando è possibile lavorare a distanza, come stanno facendo in numerosi altri comuni. In un periodo come quello che stiamo vivendo, al contrario, dovremmo lavorare il doppio per cercare di mitigare le conseguenza economiche della pandemia, mettendo in atto tutte le misure necessarie per aiutare i cittadini, a partire dalla riduzione e dall’esenzione dei tributi comunali che gravano maggiormente sulle tasche dei contribuenti».
Tra le misure che, secondo il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Argento, si dovrebbero prendere per aiutare Messina in questo momento di emergenza derivante dal coronavirus, occorrerebbe varare «specifici sostegni alle attività lavorative sospese, la sospensione del canone di locazione degli alloggi popolari e appositi contributi per la sanificazione dei locali». Analoghe proposte erano state portate avanti pochi giorni fa dal collega Paolo Mangano.
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