A pochi giorni dalla votazione del Cambio di Passo, il Consiglio Comunale approva una delibera presentata a suo tempo da Renato Accorinti, poi ritirata dalla Giunta De Luca e oggi riproposta dall’Aula. Si tratta, nello specifico, dell’intitolazione di una via di Messina ai “Costruttori di pace, giustizia e non violenza”.
Certo, le tempistiche di presentazione e approvazione della delibera appaiono abbastanza significative, così come l’esito della votazione. Anche volendo accettare come casuale la ripresentazione del testo voluto dalla Giunta Accorinti, e sostanzialmente stralciato dal suo successore, proprio a ridosso della votazione del Cambio di Passo, ciò che colpisce sono i voti dei singoli consiglieri presenti.
I numeri della delibera
La delibera è passata con 13 voti favorevoli: Benedetto Vaccarino di Forza Italia; Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Paolo Mangano del Movimento 5 Stelle; Francesco Pagano di Ora Messina; Salvatore Sorbello di Ora Sicilia; Alessandro De Leo del gruppo misto; Dino Bramanti della Lega; Gaetano Gennaro e Libero Gioveni del PD; Alessandro Russo e Massimo Rizzo di Libera Me.
Si sono astenuti, invece, Nino Interdonato di Sicilia Futura; Nicoletta D’Angelo, recentemente fuoriuscita da Ora Messina, attualmente nel gruppo misto, Dario Zante di Forza Italia; Giandomenico La Fauci di Ora Messina e Claudio Cardile (come da consuetudine per il Presidente del Consiglio Comunale). Unico contrario Salvatore Serra del gruppo misto.
A colpire, in questi dati, è il comportamento dei gruppi legati a Forza Italia. Se non stupiscono i “Sì” del PD e del Movimento 5 Stelle; la divisione del centrodestra appare netta. Alla luce di quanto avvenuto nei giorni scorsi e delle dichiarazioni del sindaco Cateno De Luca in merito alle intenzioni di Luigi Genovese (cui sia Ora Messina che Forza Italia fanno riferimento), la votazione sembra indicare una possibile spaccatura. Se fino a un certo periodo entrambi i gruppi si sono mostrati allineati alla politica dell’attuale Giunta, questo voto mostrerebbe come alcuni membri se ne siano invece distaccati. Il voto favorevole di Vaccarino e di Pagano, insomma, potrebbe indicare un allontanamento da De Luca e potrebbe avere ripercussioni sulle sorti del Cambio di Passo.
Diverso il discorso che si può fare su Libera Me, legato al PD e ai valori del centrosinistra: sebbene spesso i consiglieri del gruppo abbiano votato favorevolmente le proposte del Sindaco, in questo caso potrebbe essere un segno di distacco oppure, più semplicemente, una scelta ideologica, connessa agli ideali del centrosinistra. È comunque un dato da tenere in considerazione, ricordando come De Luca stesso abbia sottolineato come la sua maggioranza, in questo momento, dipenda proprio dall’ala sinistra del Consiglio.
Adesso, il prossimo appuntamento per il Consiglio Comunale è fissato per lunedì 20 gennaio quando si discuterà la delibera sul Cambio di Passo e le carte saranno effettivamente messe sul tavolo.
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O magari, semplicemente e come a molti messinesi, De Luca sta facendo rivalutare Accorinti.