Prima l’approvazione delle modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale, poi le dimissioni di Cateno De Luca da consigliere e presidente. Cosa prevede la delibera? Ancora non è approdata in Aula, ma tra i suoi cavalli di battaglia c’è quello dell’eliminazione del voto d’astensione equiparato al voto contrario: «Principio vergognoso – afferma l’ex sindaco di Messina –, consente ai consiglieri di nascondersi e non assumersi le proprie responsabilità».
A Palazzo Zanca per una conferenza stampa riguardante l’analisi dei risultati delle elezioni regionali del 25 settembre 2022, il leader di Sicilia Vera, Cateno De Luca, presidente del Consiglio Comunale di Messina, ha toccato anche altri temi: dai rifiuti e i trasporti sullo Stretto di Messina (passando, con una battuta, per il Ponte); si è parlato anche del suo futuro in Aula. A breve, infatti, l’ex sindaco peloritano si dimetterà dalla Presidenza. Prima però, deve “chiudere” alcune questioni, già affrontate nel corso della precedente amministrazione.
Interrogato sui tempi delle proprie dimissioni da presidente del Consiglio Comunale, in ragione dell’elezione all’ARS, Cateno De Luca ha infatti premesso che, prima occorre approvare le modifiche al Regolamento d’Aula: «Abbiamo anteposto a questo ragionamento l’approvazione delle modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale – sottolinea. Era un impegno che avevo preso. In questa settimana va in Giunta, poi dalla prossima settimana inizia il conto alla rovescia per quel che riguarda la mia permanenza in Consiglio Comunale. Sarà un tempo legato alle dinamiche d’Aula. Serve consegnare un regolamento funzionale ai bisogni della città e cancellare, per esempio, quel vergognoso principio del voto d’astensione, che portava molti consiglieri comunali a nascondersi dietro questa tecnica per non assumersi la responsabilità circa le decisioni assunte».
Abbiamo chiesto ai consiglieri Giovanni Caruso, eletto nella lista Franco De Domenico Sindaco (centrosinistra) e Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia, centrodestra) cosa ne pensano. Ecco le loro risposte:
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