La storia si ripete, purtroppo. Ogni anno infatti, l’inizio della stagione delle piogge segna il riproporsi del problema dei torrenti e del loro totale stato di abbandono. Oggi è il consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto ad accendere i riflettori sulla questione, con particolare riferimento al torrente Bisconte- Catarratti e scrive al prefetto Francesca Ferrandino: “Purtroppo la situazione dei torrenti cittadini e nel caso di specie del torrente Bisconte – Catarratti è diventata davvero drammatica – scrive Cacciotto – da troppo tempo si parla del risanamento, della copertura del torrente ma a tutt’oggi nulla di fatto”.
Il consigliere precisa che sarebbe necessario riqualificare l’intera area, ma in questo momento la priorità è il torrente: “Nella speranza che un giorno, speriamo non troppo lontano – afferma Cacciotto – si possa ridare dignità ad un intero Villaggio, attraverso il risanamento sia del torrente che dell’intero quartiere, urge purtroppo fare i conti con il solito problema: il torrente Bisconte – Catarratti, è una bomba ecologica a tutti gli effetti”.
“Fitta vegetazione, detriti, suppellettili, materiali di risulta (con la presenza di topi, insetti ….) sono ormai da decenni cornice dell’alveo torrentizio – prosegue il Consigliere- con enormi problemi igienico sanitari ma soprattutto con pericoli per la pubblica incolumità non indifferenti. Definire il torrente Bisconte – Catarratti una bomba ecologica non è affatto una esagerazione”.
“Sono tante le abitazioni che si affacciano su un letto di torrente che purtroppo non esiste più – spiega Cacciotto – non esiste più un alveo che possa garantire il normale deflusso delle acque piovane.La copertura del torrente rimane una speranza ma, ad oggi, è necessario porre rimedio attraverso interventi di bonifica, risagomatura dell’alveo torrentizio. Purtroppo le tantissime richieste di intervento inoltrate personalmente, le delibere esitate dal Consiglio della Terza Circoscrizione, non hanno minimamente “scalfito” l’indifferenza dell’Amministrazione Comunale.In particolare si assiste ad un “balletto” di competenze che non può più essere accettato: di mezzo c’è la salute e soprattutto la sicurezza dei cittadini”.
Il Consigliere conclude chiedendo al Prefetto di intervenire sulla questione: “Alla luce di quanto sopra detto, si chiede pertanto che Sua Eccellenza Sig. Prefetto di Messina, possa, intervenire, nell’ambito dei suoi poteri, affinché si possa uscire dalla situazione di empasse in cui è purtroppo sprofondata la vicenda con i relativi problemi legati al torrente Bisconte – Catarratti”.
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