La presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, insieme al vice presidente Nino Interdonato, al consigliere Libero Gioveni, al presidente dell’associazione “Donare è vita”, Gaetano Alessandro, e a Francesco Pugliatti, presenti i consiglieri Mariella Perrone, Carlo Cantali e Nora Scuderi, ha illustrato i contenuti della delibera relativa al consenso alla donazione degli organi sulla carta d’identità.
“La città di Messina – ha detto la presidente Barrile insieme al vice Interdonato e al consigliere Gioveni – può vantarsi per essere il primo capoluogo di provincia siciliano ad effettuare questa procedura, sensibilizzando le persone alla donazione degli organi attraverso la conoscenza delle procedure. E’ un segnale di crescita e di grande civiltà, perché al momento del rilascio della carta d’identità si esprime la volontà di essere o meno donatore. Una delle finalità di tale iniziativa è quella di fare entrare gli Uffici anagrafe di Palazzo Zanca tra i punti di raccolta e registrazione della manifestazione di volontà, affiancandosi alle già operative aziende sanitarie provinciali e centri regionali per i trapianti che detengono gli elenchi dei donatori.
“L’obiettivo principale, tuttavia – concludono -, oltre ad essere quello immediato della sensibilizzazione a un tema così importante sotto il profilo sociale e sanitario, è senz’altro quello di effettuare fra tutti i residenti maggiorenni nel Comune di Messina, una sorta di censimento reale dei donatori, ottenendo finalmente una percentuale attendibile di cittadini volontari e consapevoli presenti nel nostro territorio comunale”.
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