Ha generato una polemica senza precedenti il concorso ordinario per la scuola che si sta tenendo in queste settimane. A far discutere l’altissimo numero di bocciature, con almeno il 90% dei candidati che non hanno superato le prove.
«Il concorso ordinario della scuola secondaria ha registrato un dato allarmante: il 90% dei candidati non lo ha superato. Prova, questa, del metodo di selezione fallimentare da tempo contestato da Fratelli d’Italia» ha commentato la deputata messinese di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo.
«È assurdo – prosegue – assistere alla mannaia calata su tantissimi candidati che attendevano da anni questo concorso. Le risposte multiple a domande incomprensibili e con opzioni di risposta che inducono facilmente all’errore, non sono il metodo giusto per selezionare la preparazione e la competenza dei nostri docenti. Non si può continuare a distruggere il nostro sistema scolastico e accanirsi sulla vita di tantissimi professionisti».
Il metodo è stato criticato anche dal ministro dell’Istruzione Bianchi, che l’ha definito inadeguato e un’eredità del passato, mentre il risultato finale vede un tasso di esclusione altissimo, pur trattandosi di una selezione iniziale del concorso per la scuola.
«È arrivato il momento – conclude Bucalo – di rivedere urgentemente il nostro sistema di reclutamento e prioritariamente salvaguardare i tantissimi precari con 36 mesi di servizio, introducendo il doppio canale. Quel “concorso-cappio” è basato su test sulla “fortuna” più che sulla preparazione. E di fortuna, va detto, non devono averne molta i tantissimi docenti che del precariato da anni ne hanno fatto il loro status. Un concorso che impone il superamento di prove assurde in 100 minuti è più una trappola che una strada per la contrattualizzazione».
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