mario biondi canta alle baracche di fondo fucile (a messina)

Concerto a sorpresa di Mario Biondi a Fondo Fucile: Messina dice addio alla baraccopoli

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Mini-concerto a sorpresa sui tetti di Fondo Fucile: Mario Biondi ha cantato per celebrare lo svuotamento delle baracche e l’avvio ormai prossimo degli interventi di demolizione di una delle principali baraccopoli di Messina. A festeggiare questo momento, tra gli altri, il presidente di Arisme (Agenzia per il risanamento), Marcello Scurria, l’assessore al Risanamento, Salvatore Mondello, il Prefetto Cosima di Stani e il sindaco Cateno De Luca: «Messina vi dice grazie».

Grande emozione ieri sera a Fondo Fucile per l’esibizione di Mario Biondi che, alla luce del tramonto ha regalato alla città dello Stretto un breve concerto sopra i tetti della baraccopoli disabitata. Commosso il Primo Cittadino, che ha ringraziato sentitamente l’artista catanese: «Per noi è stata una grande sfida – ha esordito De Luca –, soprattutto affrontare questa lotta contro una situazione che sembrava un incantesimo che non tendeva a rompersi».

«Abbiamo lavorato per tre anni tutti quanti – ha proseguito. Oggi sua Eccellenza il Prefetto è qui per rappresentare il volto buono dello Stato, mi permetto di dire. Dopo tanti anni, quelle baracche che vediamo sono vuote, non c’è più nessuno lì dentro, non ci sono più esseri umani, bambini che vivono tra blatte, topi e vermi, a respirare amianto. Per noi significa aver avuto la possibilità di lasciare un segno tangibile del dell’amministrazione, del concorso tra i vari livelli di governo. Messina vi dice grazie».

Presente anche la deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano: «Nessuna famiglia dormirà più sotto i tetti in eternit – ha commentato. Un segnale importante per tutta la comunità di Messina. Avanti senza sosta! Mai più baracche nella città dello Stretto, alloggi decorosi per tutti, e il definitivo risanamento delle zone più degradate della nostra realtà!».

Gli interventi di demolizione inizieranno ufficialmente domani, giovedì 26 agosto.

(254)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.