La Panoramica dello Stretto potrebbe presto arrivare fino a Mortelle grazie a un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture (MIT). La gara per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, ha annunciato stamattina il sindaco della Città Metropolitana di Messina, Cateno De Luca, è stata espletata e a breve il progetto sarà sottoposto all’attenzione del Comune per la dichiarazione di pubblica utilità e l’avvio delle procedure preliminari all’esproprio.
Oggi, martedì 21 settembre, nel corso della conferenza stampa convocata per annunciare la consegna dei lavori per il secondo lotto della Panoramica dello Stretto (il tratto che va dalla Galleria Bosurgi alla rotonda Papardo), il sindaco di Messina ha comunicato che, grazie a un finanziamento proveniente da Roma, è stata espletata la gara per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica “Completamento S.P. Panoramica dello Stretto tratto Granatari-Mortelle nel Comune di Messina”.
La progettazione è stata affidata al RTP SIA Studio ingegneria ed Architettura e Associati con il ribasso del 56,1524% per un importo complessivo di 128.685,99 euro (comprensivo di € 93.798,97 importo netto contrattuale e € 34.887,02 per somme a disposizione).
Obiettivo degli interventi, spiegano dalla Città Metropolitana, sarà quello di «completare il tracciato della SP 43 bis Strada Panoramica dello Stretto alla SS 113 dir attraverso un collegamento adeguato a partire dalla rotonda di Granatari con il fine di dotare il tessuto urbano della zona Nord di una alternativa alla litoranea, che consenta un veloce flusso viario nella direzione del centro cittadino e verso gli imbocchi autostradali».
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Un’opera che doveva essere già esistente da decenni. Allo stesso modo la strada che da Tremonti collegherebbe San Licandro, l’Annunziata alta a paradiso, Faro superiore a Sant’Agata. Una città che soffre maledettamente di traffico ma che negli anni ha pensato solo a costruire condomini senza pensare mai ai servizi.