«Rafforzare sensibilmente i collegamenti ferroviari e aerei con la Sicilia»: è questa la richiesta della senatrice di Sud chiama Nord, Dafne Musolino, al governo nazionale. La parlamentare messinese ha posto il problema della continuità territoriale durante un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, chiedendo più garanzie.
«Si avvicina il Natale – dichiara la vicepresidente del Gruppo per le Autonomie – e molti siciliani non ritorneranno a casa per l’inadeguatezza del servizio ferroviario e per le tariffe impossibili praticate dalle compagnie aree. Il servizio di trasporto ferroviario da e per la Sicilia è gestito da anni in modo del tutto deficitario, con pochissimi collegamenti, orari sconnessi dalle reali esigenze dell’utenza e un’assistenza inadeguata rispetto alle molteplici necessità legate al trasbordo sui mezzi marittimi veloci dei passeggeri e delle carrozze ferroviarie. Anche per il trasporto aereo vi sono criticità note e mai risolte, a partire dalla mancanza di tariffe convenzionate a tutela del diritto alla mobilità dei siciliani».
Per l’ex assessore comunale di Messina sarebbe sbagliato attendere la realizzazione del Ponte sullo Stretto, che secondo le stime più ottimistiche potrebbe vedere la luce nel prossimo decennio. Una soluzione, secondo Musolino, potrebbe essere quella di rivedere la concessione a RFI. «Bisogna intervenire – conclude – sulle condizioni della concessione governativa a RFI per migliorare sensibilmente numeri e qualità dei collegamenti, così come è necessario un intervento sui vettori aerei per garantire la continuità territoriale attraverso prezzi calmierati».
Immediata la risposta del ministro Salvini, che si dice vicino alle preoccupazioni e alle proposte della senatrice deluchiana sui collegamenti per la Sicilia.
«Sul trasporto ferroviario – replica Salvini – ricordo che ci sono gli investimenti finanziati dal Pnrr per l’acquisto di nuovo materiale rotabile da destinare esclusivamente ai collegamenti da e per il Sud Italia. In particolare cito le 70 carrozze per i servizi Intercity da e per la Sicilia notturni per un valore stimato di 140 milioni di euro. Per i servizi di collegamento in continuità territoriale la programmazione delle corse effettuate dalla società Blujet non prevede la connessione coi servizi Intercity, in quanto la continuità territoriale per tali treni è già prevista per natura del servizio tramite traghettamento con navi ferroviari RFI. Al fine di potenziare l’offerta delle navi veloci chiederemo ad RFI di approfondire la fattibilità tecnica di un sistema di corrispondenza attuabile tramite un servizio cadenzato di mezzi veloci».
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