Messina. Si è tenuta questa mattina, a Palazzo dei Leoni – sede della città Metropolitana, la cerimonia di insediamento di Cateno De Luca come nuovo Sindaco Metropolitano.
Un sogno che si realizza per il Primo Cittadino: «Quando ancora c’era la Provincia, non nascondo che un sogno nel mio cassetto era quello di diventarne Presidente, anche se in altre modalità oggi lo posso finalmente concretizzare».
Cateno De Luca, in qualità di sindaco della Città Metropolitana, ha subito voluto mettere in chiaro alcuni punti: «Come tanti di voi ho già avuto il piacere di entrare in questo Palazzo e di confrontarmi, anche in modo molto vivace, con chi lo ha già governato in passato, per portare le istanze del mio territorio. Volevo sottolineare che siamo vittime di una politica scellerata, che ha fatto danni che rischiano di essere irreparabili. Per questo voglio chiedere al presidente della Regione, Nello Musumeci, di chiarire al più presto il destino e le future competenze delle città Metropolitane».
«Una cosa sia chiara – ha proseguito De Luca – con me questo Palazzo non sarà più parcheggio di figure che non entrano in altri luoghi, come in passato. Però devo anche ringraziare coloro che hanno lavorato e hanno ottenuto risultati in termini finanziari, nonostante la quasi completa assenza della vecchia politica».
Non solo del futuro dell’ex Provincia ha parlato Cateno De Luca ma, anche, di competenze utili a fare una “buona politica” per formare Parlamenti che funzionino: «A Palazzo dei Normanni gira un detto: “il Parlamento è come la casa di Gesú, se ci entri non vuoi uscire più”. Io ho abbandonato il mio posto, perché so che il mio compito è quello di agire nel mio territorio. Secondo me non si dovrebbe entrare a far parte di un qualunque Parlamento se non si è prima stati Sindaci per almeno 10 anni, perché sono necessarie anche competenze sul territorio di cui si sta parlando».
Nei prossimi 15 giorni il neo Sindaco ha promesso ai colleghi di istituire un presidio costante che sia punto di riferimento per il territorio.
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