Quando le bolle diventano magia: la storia del duo Circobaleno

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Quando a Messina si sente la parola Circobaleno tutti sanno di cosa si parla: bolle di sapone, giochi, divertimento per i piccoli, ma, diciamocela tutta, anche per gli adulti.

Andrea e Janita hanno da sempre lavorato con i bambini, prima da clown, poi anche nei reparti pediatrici degli ospedali e, da ormai 10 anni, anche da bollari. Così si definiscono loro, perché costruiscono non solo uno spettacolo, ma anche gli attrezzi e la materia prima che è il fondamento del loro lavoro: l’acqua e sapone.

Le magiche performance del duo Circobaleno si svolgono in strada, a cappello o su invito, e riescono a trasportare tutti coloro che assistono, anche solo per qualche decina di minuti, in un sogno, grazie alle bolle di sapone. Per il loro talento sono, in pochi anni, diventati famosi non solo in tutta Sicilia, ma anche all’estero, facendo spettacoli nei grandi festival di arte di strada in Germania: al Kultur Ufer e a Lindau.

«Proprio in questi giorni – hanno raccontato ai nostri microfoni – partiremo per i festival tedeschi. Il prossimo mese torneremo e parteciperemo alla Biennale di Filicudi».

I due bollari hanno molto a cuore l’arte di strada, che vorrebbero portare a Messina: «Un primo passo avanti è stato fatto con l’ordinanza sindacale che ci permette di esercitare la nostra attività. Ora abbiamo anche un regolamento per gli artisti di strada e addirittura un albo. Ma questo non basta, non abbiamo ancora abbastanza artisti».

Nonostante il grande amore per la nostra città, che non hanno mai voluto lasciare, qui per loro c’è qualcosa che manca: «Abbiamo dovuto lottare 4 anni per una semplice ordinanza sindacale, per la quale si è battuto Daniele Ialacqua, che si è scontrato con vari dirigenti che sostenevano che per fare spettacoli si dovesse pagare l’occupazione del suolo pubblico. Ora che l’abbiamo ottenuta bisogna conquistare la fiducia dei cittadini e questo non è facile.

Altro problema è che non siamo mai riusciti a creare occasioni di espressione per gli artisti, come avviene tranquillamente in altre città, dove si organizzano, ogni anno, numerosi festival. Messina ha tante potenzialità che non vengono sfruttate».

Quello che il duo Circobaleno si augura, quindi, è che possano nascere sempre nuove occasioni per esprimere la propria arte e, convinti che Messina è un palcoscenico ideale in cui dare libero sfogo all’arte di strada, Andrea e Janita continueranno ad esibirsi con i loro nuovi spettacoli, tentando di contagiare con le loro bolle tutta la città dello Stretto.

+5

(830)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.