Antico riparo naturale dalle incessanti correnti dello Stretto, centro della vita economica e mercantile, luogo di incontro di culture, lingue e dialetti di tutto il mondo, il Porto di Messina ha una storia lunga e complessa, profondamente intrecciata a quella della città. Una storia troppo spesso dimenticata e trascurata, come le testimonianze monumentali che ancora resistono e si stagliano contro il cielo della zona Falcata, e che farebbe bene, ogni tanto, riportare a galla.
Volendoci inoltrare negli abissi nello Stretto, fino al passato più remoto del Porto di Messina, non potevamo che farci guidare da Franz Riccobono – presidente dell’Associazione Amici del Museo di Messina, collezionista, perito ed esperto di storia – che in una nuova puntata della rubrica di Normanno “C’era una volta Messina” ci porterà fino alle origini della città e, per tappe, ripercorrerà la storia della Falce, coadiuvato da un vasto archivio di stampe e di foto d’epoca.
(Foto dell’archivio di Franz Riccobono e Giangabriele Fiorentino)
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