La trattoria Carrubba di Sant’Agata Militello (ME) è entrata a far parte dell’Alleanza Cuochi Slow Food. Si tratta del patto tra cuochi e piccoli produttori per promuovere i cibi buoni, giusti e puliti del territorio, rispettare l’ambiente e salvare la biodiversità.
Con l’ingresso della trattoria storica di Sant’Agata di Militello, sono oltre 40 i locali siciliani che fanno parte dell’Alleanza e impiegano nelle loro cucine materie prime selezionate. Queste materie prime sono prodotte da contadini, allevatori, casari, pescatori, viticoltori e artigiani che producono con passione e rispetto per la terra.
La trattoria Carrubba di Sant’Agata di Militello e la storia
Per celebrare l’ingresso in Alleanza, il patron Calogero Morgano ha organizzato una cena in cui saranno presenti i produttori di eccellenze siciliane: Luisa Agostino, allevatrice di suino nero dei Nebrodi (La Paisanella), Domenico Isgrò, produttore di maiorchino a Novara di Sicilia, Pietro Bonaccorso per il pistacchio di Bronte, Filippo Drago per la pasta Molini del ponte, Salvatore D’Amico produttore di capperi di Salina.
La “Cena dell’alleanza Slow Food dei Cuochi” si svolgerà venerdì 28 marzo alle ore 20:30 presso la trattoria La Carrubba, in contrada San Leo, a Sant’Agata di Militello. Alla cena sarà presente, in rappresentanza di Slow Food, Giuseppe La Rosa, presidente della Condotta Peloritani Tirrenici.
L’ingresso in Alleanza rappresenta un ambito e ricercato traguardo per la storica trattoria santagatese gestita dal titolare Calogero Morgano, insieme alla sua famiglia. Una storia iniziata nel 1980 che ha visto alternarsi ai fornelli il nonno, la mamma e la zia Rosalia Pruiti. Rosalia, ancora oggi, guida la cucina con lo stesso amore e la stessa passione.
Valorizzare il cibo buono e giusto
Calogero Morgano ha commentato: «sono veramente contento. L’ingresso in Alleanza Cuochi Slow Food d’Italia rappresenta il frutto di anni di lavoro spesi alla ricerca dei migliori prodotti presenti nel territorio che rispecchiano la nostra filosofia di cucina. Ho pensato di organizzare questa cena per valorizzare i presidi che ogni giorno mettiamo nei nostri piatti e che i nostri clienti hanno imparato a conoscere ed apprezzare».
Morgano ha continuato: «valorizzare il cibo buono e giusto è per noi una missione. Pensiamo infatti che l’altissima qualità di questi prodotti faccia la differenza nei piatti sia in termini di gusto che di genuinità».
Infine ha concluso: «voglio ringraziare tutti i produttori che saranno presenti il 28 marzo: Luisa Agostino, allevatrice di suino nero dei Nebrodi (La Paisanella), Domenico Isgrò produttore di maiorchino a Novara di
Sicilia, Pietro Bonaccorso per il pistacchio di Bronte, Filippo Drago per la pasta Molini del ponte, Salvatore D’Amico produttore di capperi di Salina. Senza i loro prodotti i nostri piatti non sarebbero gli stessi».
La cena dell’alleanza si svolgerà in collaborazione con L’Azienda Vinicola “Giovinco” nata nel 1920 a Sambuca di Sicilia che da alcuni anni produce anche sull’Etna. Grande appassionato di vini, Calogero Morgano seleziona personalmente tutti i produttori. La sua cantina conta circa 400 referenze tra grandi classici e piccole produzioni.
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