Potrebbe risultare una beffa, in questo preciso momento, la ripresa dei lavori per il parcheggio di interscambio al cavalcavia della stazione ferroviaria di Messina.
Proprio in un momento, infatti, in cui le Fs potrebbero “disimpegnarsi” su questa sponda dello Stretto, riprende un’opera che potrebbe valorizzare l’area ferroviaria di Messina.
L’opera prevista sul cavalcavia ferroviario è imponente: 7000 metri quadri, dedicati a parcheggio per i bus che partono e arrivano da tutte le destinazioni extraurbane, ed un passaggio che consente ai viaggiatori un collegamento diretto tra la stazione ferroviaria e i bus.
Il progetto, nato come corollario della metroferrovia, risale a parecchi anni fa. I lavori, dati in appalto ad una ditta di Gela, erano infatti iniziati nel 2007, insieme a quelli di altre 11 aree di sosta nelle stazioni della metroferrovia che vanno da Giampilieri a Gazzi. Poi la ditta fallì, determinando il blocco dei lavori nel 2012.
Dopo l’accordo transattivo, tra il Comune di Messina e il Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna, che ha designato come ditta che proseguirà l’opera la Atlante di Palermo, i lavori ripartono.
Il parcheggio di interscambio costerà sei milioni e mezzo di euro, gli operai cominceranno a lavorare già dai primi di marzo e la fine dei lavori è prevista per giugno2016.
Altri lavori sono previsti nella stessa zona, il Comune ha infatti stanziato 300 mila euro per sistemare il parapetto del cavalcavia, lato Catania, lavoro urgente che comunque non è ancora stato appaltato.
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