Cateno De Luca non è stato ricevuto nella sede dell’Amam per la conferenza stampa finalizzata ad esporre tutte le “malefatte” della società, che secondo lui sono state coperte, in questi anni, dall’Amministrazione. Così, come promesso, il candidato a Sindaco di Messina ha organizzato la l’incontro fuori dai cancelli della sede di viale Giostra.
Il candidato ha, inoltre, richiesto formalmente, di avere la documentazione che riporta dati come bilanci, appalti, affidamento di incarico, che secondo lui potranno essere la conferma che le affermazioni fatte lunedì scorso, durante una conferenza stampa dedicata al tema, non sono infondate.
«L’Amam è un “bancomat” della politica – ha affermato duramente De Luca – e abbiamo le prove, nonostante siamo stati minacciati di querela. Rimandiamo le intimidazioni al mittente, anche perché ne abbiamo ricevute anche di più gravi da ambienti mafiosi.
La situazione è molto grave e arrivati a questo punto vogliamo essere più precisi e indirizzare le documentazioni che recupereremo in luoghi opportuni, visto che il confronto richiesto è stato rifiutato.
Confermo la mia affermazione che l’Amam va chiusa, come tutte le società partecipate, che sono l’esempio più evidente di politica clientelare».
De Luca ha esposto il problema anche alla Regione: «Ovviamente non sono mancati i sorrisi – ha raccontato – ma è chiaro che si rimane sorpresi di fronte a una situazione del genere, perché ci si rende conto che non si possono investire milioni in strutture che potrebbero tranquillamente essere realizzate nel nostro territorio. Ci sono studi geologici che confermano che a Messina c’è acqua a sufficienza per soddisfare il fabbisogno dei cittadini».
Proprio su questo punto insiste, più volte, il candidato sindaco di Messina in netto contrasto con le evidenze fornite da Sergio De Cola che invece sostiene come le presunte fonti idriche individuate sul territorio sarebbero, in realtà, incerte e problematiche da utilizzare.
Nella documentazione consegnata alla stampa De Luca ha inserito anche una dettagliata replica alle affermazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, risalenti a qualche giorno fa. Di seguito riportiamo la documentazione consegnata alla stampa.
Resoconto De Luca contro AMAM: replica alla risposta dell’assessore De Cola
Richiesta di rilascio di atti da parte di AMAM
Questi documenti si vanno ad aggiungere al già corposo incartamento nato dall’intenso botta e risposta a tre fra Cateno De Luca, il Comune di Messina e l’AMAM.
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