Cassata da record: alla Notte Bianca per San Nicola la regina dei dolci messinesi

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Boom di presenze ieri a Ganzirri in occasione della Notte Bianca per San Nicola. Migliaia di messinesi e turisti hanno invaso le strade e la piazza del borgo più suggestivo di Messina per una serata all’insegna della musica, della cultura e del divertimento. A rendere più dolce (è proprio il caso di dirlo) la serata, sono stati i maestri pasticcieri dell’Associazione Duciezio che hanno realizzato in diretta una maxi cassata di oltre 150 chili.

A rendere noti i numeri della cassata da record è stato Lillo Freni: «30 chili di Pan di Spagna, 80 chili di ricotta, 15 chili di pasta reale, un paio di chili di ghiaccia reale, 8 chili di pasta reale utilizzata per le decorazioni e 15 chili di zucchero fondente». Insomma, roba da fare venire l’acquolina in bocca.

preparazione della cassata gigante per la notte bianca di San Nicola a Ganzirri, Messina

preparazione della cassata gigante per la notte bianca di San Nicola a Ganzirri, Messina

Per le decorare l’enorme cassata, realizzata dalle mani esperte di pasticceri del calibro di Giuseppe Arena, Lillo Freni, Rosario Zappalà, Soccorso Colosi, Maurizio Messina e Francesco Arena, non poteva che essere scelto il tema marinano e nn potevano mancare le cozze, prodotto simbolo di Ganzirri.

Al taglio della cassata erano presenti anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca e il parroco della Chiesa di San Nicola Don Antonello. Via libera poi alla degustazione.

Una vera e propria festa quindi, che conferma il successo di questa seconda edizione della Notte Bianca per San Nicola.

preparazione della cassata gigante per la notte bianca di San Nicola a Ganzirri, Messina

preparazione della cassata gigante per la notte bianca di San Nicola a Ganzirri, Messina

I festeggiamenti in onore di San Nicola culmineranno oggi, domenica 11 agosto, con la solenne processione del simulacro di San Nicola, la celebrazione della Messa e la suggestiva processione notturna in mare quando la statua del Santo verrà sistemata a bordo di una feluca per fare il giro del lago. Decine di barche, tra cui quella della banda musicale, stazioneranno tutt’intorno e devotamente seguiranno la processione, formando un pittoresco corteo tra le luci dei lampioni e le luminarie che si riflettono sull’acqua del lago.

(1849)

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