Caso Piemonte. Minasi ad Accorinti: “Nessun agguato. Incontriamoci per chiarire”

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ospedale piemonteIl comitato “Salvare l’ospedale Piemonte”,  dopo le contestazioni al sindaco Accorinti alla manifestazione pro Piemonte di lunedì scorso, chiede un incontro .  

Il presidente del Comitato, Marcello Minasi, dichiara: “Siamo stati parte della manifestazione ed Accorinti, considerando anche le nostre storie personali, non può pensare ad un agguato. La violenza è sempre condannabile, ma sostenere che la folla accorsa per difendere l’Ospedale sia stata strumentalizzata dagli organizzatori è eccessivo. Piuttosto, la gente ha lanciato i segnali della disperazione, protestando contro l’ennesimo scippo che si sta consumando ai danni di questa città. Al sindaco, la piazza ha contestato quella lettera alla Borsellino, ovvero il non aver difeso il mantenimento del Piemonte, inteso come Ospedale e non come Rsa (Residenza sanitaria assistita). È lui il primo cittadino, e a lui si sono rivolti come ultimo baluardo per la difesa di un diritto. Noi vogliamo ancora credere al sindaco Accorinti, vogliamo credere che il contenuto della lettera del 7 agosto sia stato frainteso. Per questo gli chiediamo un incontro chiarificatore per ascoltarci, per far vincere la verità e la giustizia, per acquisire dati e organizzare insieme ogni azione che possa scongiurare questo catastrofico evento”.

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