Una nuova sistemazione, con più posti letto e più servizi per le persone senzatetto di Messina: la struttura di accoglienza “Casa di Vincenzo” sarà trasferita dagli ex Magazzini Generali e troverà una nuova sistemazione. Ad annunciarlo, il sindaco Federico Basile e l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore. Ecco dove sarà.
L’annuncio è stato dato ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione del piano Emergenza Freddo 2022-2023. “Casa di Vincenzo” cambierà “casa”, appunto, anche in vista dei lavori che riguarderanno gli ex Magazzini Generali e tutta la zona in cui è prevista la realizzazione dell’I-Hub dello Stretto. La struttura di accoglienza sarà trasferita all’interno di un’ala del Collereale, con ingresso dalla via Sardegna dove sarà possibile, ha spiegato l’assessore Calafiore, «aumentare la disponibilità dei posti fino a sessanta con ulteriori servizi fino ad un’accoglienza h24».
«Desideriamo – ha spiegato l’esponente della Giunta Basile – mettere a disposizione un luogo ancora più ospitale per coloro che vivono in strada, convinti che tutto ciò porterà anche ad un’evoluzione della loro vita. Un ruolo strategico importante spetta all’Azienda Messina Social City e alla rete di volontari che opera nel territorio in maniera costante per la tutela dei soggetti più fragili. Ringrazio gli Enti che ogni giorno sono al nostro fianco e Fra’ Giuseppe Maggiore, cappellano della Stazione e punto di riferimento costante per tutti. Lo spostamento della Casa di Vincenzo rientra in un ulteriore progetto finalizzato alla creazione di un sistema che funzioni sempre meglio attraverso la realizzazione di una centrale operativa h24, che consenta di rispondere alle esigenze della popolazione, che riguarderanno non soltanto i senza fissa dimora».
Il trasferimenti di “Casa di Vincenzo”, ha chiarito il sindaco di Messina, Federico Basile, avverrà «entro Natale». Questo trasferimento, ha aggiunto «rientra in una visione complessiva del miglioramento dell’offerta e della qualità degli interventi ed è ricompreso all’interno dell’avvio dei lavori di riqualificazione dell’area marittima, dove sorgerà il complesso I-Hub dello Stretto».
(382)