Oggi, 1 maggio, 100 dirigenti sottoscrivono la Carta di Cittadinanza. “Costruiamo il lavoro attraverso lo sviluppo”, questo è il tema al quale il Movimento Cristiano Lavoratori di Messina, che si riunirà nella diocesi di Patti, dedica il 1 maggio festa del Lavoro, ma anche della dignità umana e della coscienza civica.
Travolti dai dati sulla disoccupazione crescente, dall’assenza d’investimenti nelle infrastrutture e da un’economia asfittica che fatica a rigenerarsi, l’Mcl riprende il tema dello sviluppo come unica chiave per ridare ai cittadini ed alle loro famiglie la speranza e lancia, in occasione della Festa del Lavoro 2015 la “Carta di Cittadinanza”.
“Sono 10 punti dai quali ripartire” – spiega Fortunato Romano presidente dell’Mcl – un patto che oggi, 1 maggio, 100 dirigenti del Mcl sottoscrivono con l’intento di riavviare un percorso concreto di crescita per il nostro territorio”.
“Serve una presa di coscienza delle Istituzioni e delle persone – prosegue Romano – serve rilanciare l’idea di un’economia civile e sostenibile che si basi sul giusto profitto e sulla valorizzazione del territorio ma soprattutto una forte assunzione di responsabilità condivisa”. Ricca di spunti ma soprattutto di impegni da perseguire la Carta della Cittadinanza riporta alla luce valori come il rispetto del lavoro, della dignità umana, della tutela dell’ambiente, del sostegno alla famiglia perché non siano più ricordi del passato ma pilastri per un agire comune.
I cittadini, gli amministratori, le associazioni, i movimenti sono invitati a sottoscrivere la Carta di Cittadinanza c/o la sede provinciale del MCL in via Romagnosi 2 e da lunedì 4 maggio la Carta verrà portata “in viaggio” per tutti i Circoli e tutti i Comuni della Provincia.
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