Cosa dicono i dati
Prendendo in considerazione i due principali punti di arrivo dello studente o del lavoratore messinese fuori sede, vale a dire l’aeroporto di Reggio Calabria e il Fontanarossa di Catania, FuoridiME ha analizzato i prezzi dei voli di andata e ritorno in prossimità delle festività natalizie. Per lo svolgimento dell’analisi sono stati usati i principali servizi di prenotazione online, vale a dire Skyscanner, Google Flights e Vologratis.
Aeroporto di Reggio Calabria
A un primo sguardo il dato che salta agli occhi è la cronica carenza di collegamenti aerei dell’aeroporto dello Stretto, scalo naturale per l’abitante di Messina. Risultano disponibili, infatti, solo voli da e per Milano, Roma e Pisa. Muoversi da Milano per atterrare a Reggio Calabria ha un prezzo medio che si aggira intorno ai 520€ con prenotazione a novembre, e che scende a 336€ se si acquista il biglietto a ottobre. Anche i voli con scalo risultano inspiegabilmente cari.
Chi proviene da Roma, invece, può trovare voli a prezzi sensibilmente più bassi, anche al di sotto dei 200€ totali. È plausibile che le ragioni di questa differenza risiedano nella possibilità, per il viaggiatore, di usare mezzi alternativi in considerazione della minore distanza esistente tra Reggio e la Capitale. «Il prezzo relativamente ridotto – si ipotizza nel report – sembra suggerire che le compagnie aeree propongano trasporti competitivi solo laddove il loro mercato sia minacciato da una concorrenza credibile, agendo al contrario da monopolisti quando le distanze dalla Sicilia sono tali da rendere il viaggio in treno o in macchina un’eccezione».
Aeroporto di Catania
Nonostante un’offerta decisamente più completa, lo scalo siciliano può risultare ugualmente proibitivo a causa dei prezzi elevati. Il costo medio per un diretto andata e ritorno da Milano, per esempio, è di 455€, vale a dire 277,50€ a volo. Gli unici voli a meno di 200€ partono da Roma o da Napoli, quindi da città più vicine e più facilmente raggiungibili con mezzi alternativi come la macchina, il pullman o il treno.
In linea di massima, ma non sempre, prenotare con maggiore anticipo può comportare un significativo risparmio. Peccato che non sempre lo studente e soprattutto il lavoratore abbiano la possibilità di sapere quando potranno tornare in Sicilia a due o tre mesi dalla data di partenza.
(2029)