Al via, oggi, 16 dicembre, la vendita dei biglietti Ast per gli studenti fuori sede che vogliono tornare in Sicilia per Natale. La Regione ha, infatti, attivato 8 pullman dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) , che faranno la spola tra il Nord e la Sicilia per Natale.
A diffondere la notizia è stata direttamente la Regione siciliana, qualche giorno fa:«A causa delle proibitive tariffe delle compagnie di volo moltissimi giovani rischiavano di non poter trascorrere il periodo festivo con i propri cari. Per questo motivo, il governo Musumeci ha varato un’iniziativa unica nel suo genere».
Come funziona il servizio Ast di Natale?
Attraverso l’Ast, una delle proprie aziende partecipate, la Regione effettuerà, a un costo simbolico da 10 a 30 euro, delle corse straordinarie con partenze da Milano, Roma e Napoli, e con destinazione Palermo, Catania e Messina.
All’andata, il servizio sarà svolto dal 21 al 24 dicembre, al ritorno dal 5 al 7 gennaio. Gli orari di partenza del primo giorno sono tutti fissati per le 7.30. Nei giorni successivi dipenderà dal numero dei viaggiatori.
La prenotazione e il pagamento dovrà avvenire, entro mercoledì 18 dicembre, tramite il sito internet dell’Ast. Già da oggi, lunedì 16 dicembre, sul portale web dell’Azienda ci saranno tutte le informazioni utili e necessarie. Per usufruire del servizio straordinario bisognerà dimostrare di essere studenti universitari.
Otto i bus gran turismo, più altri cinque a disposizione in caso di necessità, che verranno utilizzati, insieme a un’officina mobile. Quaranta, invece, gli autisti che si alterneranno alla guida.
«Un vero e proprio lavoro di squadra – evidenzia il presidente Nello Musumeci – che, sono certo, dimostrerà l’efficienza di un’Azienda che, negli anni passati, forse non ha brillato per produttività. Voglio ringraziare il presidente Gaetano Tafuri, per avere subito accolto la richiesta del governo, e il dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture Fulvio Bellomo per la celerità nel rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie. Quella che mettiamo in campo è una soluzione emergenziale che, comunque, non ci farà deflettere, nemmeno per un attimo, dalla battaglia che condurremo senza tregua fino a quando non si riusciranno a garantire ai siciliani tariffe aeree ragionevoli».
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