Lunedì 20 giugno i tecnici del Comune di Messina avevano sistemato, all’ingresso di Capo Rasocolmo – San Saba, il cartello che indicava la presenza della spiaggia naturista; oggi quel cartello è stato divelto. A darne notizia è il Presidente dell’Arcigay Makwan Messina, Rosario Duca.
«Se c’è chi pensa che con questi gesti, che valuteremo nelle sedi opportune se essere intimidatorie, fermano il diritto dei e delle cittadini messines* ad esercitare il diritto al naturismo, hanno fatto male i conti. In quella spiaggia – scrive Rosario Duca –, si fa naturismo da mezzo secolo e non ci lasceremo intimidire da chi pensa di negare diritti.
Abbiamo già inviato PEC al Sindaco perché ripristini il tutto e domani presenteremo denuncia in autotutela contro ignoti a salvaguardia dell’incolumità di chiunque frequenti quel luogo. I diritti o sono per tutt* o chiamasi privilegi. E noi non permetteremo a nessuno di calpestare i diritti di chicchessia».
La spiaggia naturista di Messina
Dopo la petizione lanciata a dicembre 2021 dallo stesso Rosario Duca, che chiedeva all’Amministrazione di emanare un’ordinanza per realizzarla in tempi brevi, il Consiglio comunale aveva approvato la mozione con 12 voti favorevoli.
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In questa fase, non poteva essere altrimenti. Evidentemente c’è chi non tollera per nulla questa decisione del Commissario Santoro. Ci vuole, insomma tempo, prima che quest’area entri nel cuore della gente.