A seguito degli ultimi episodi che hanno visto al centro dell’attenzione di atti criminali il giornalista dell’emittente palermitana Telejato, Pino Maniaci – prima la sua vecchia auto data alle fiamme e poi i suoi cani impiccati alla rete metallica della sua abitazione a Partinico – Cambiamo Messina dal Basso ha sentito il dovere di condannare simili gesti e di esprimere solidarietà a chi ne è stato vittima.
In una nota, il Movimento scrive: «Ogni presa di posizione contro la criminalità, ogni gesto di responsabilità verso la legge e la comunità, ogni lotta contro l’assuefazione ai reati, alle logiche e ai metodi della mafia, generano inevitabilmente timore. Un timore che da sempre i vigliacchi traducono in pressioni, intimidazioni, denigrazione delle idee e delle persone che le portano avanti, fino alla spudorata, irrimediabile lesione di proprietà, affetti, fisicità. Oggi tocca al sindaco di Barcellona, Maria Teresa Collica, alla quale sono state tagliate le ruote della macchina; oggi tocca a Pino Maniaci, coraggioso giornalista di Telejato, a cui hanno ucciso i cani mascotte della trasmissione: a loro va tutta la nostra solidarietà personale e politica».
«Abbiamo bisogno di partecipazione – prosegue Cambiamo Messina dal Basso -, di riappropriarci di una dimensione politica e sociale accessibile a tutti a partire dagli ultimi, da chi vede nei nuovi percorsi di legalità l’ombra del disagio perché sottraggono terreno a clientele e speculazioni mafiose. Percorsi che passano dall’informazione, quella precisa e esaustiva e dalla politica, quella pulita e appassionata.
Coloro che oggi vengono colpiti vilmente sono esempi di trasparenza e onestà: l’una, paradigma di questo nuovo-antico modo di fare politica, di avvicinare lo Stato al cittadini, riducendo drasticamente spazi finora prepotentemente occupati dall’illegale; l’altro, autore apprezzato di un giornalismo sano, approfondito, eticamente integerrimo, fieramente resistente a qualsiasi “avvertimento”».
«È di questo contributo – conclude la nota – che abbiamo bisogno, è di questo contagio virtuoso di valori non negoziabili che avvertiamo, oggi e sempre, necessità. A Maria Teresa Collica e a Pino Maniaci, dunque, il nostro sostegno, l’incoraggiamento e la stima. Rimaniamo accanto a voi nell’impegno per la legalità e la lotta a tutte le mafie».
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