Brucellosi bovina in un allevamento di Messina: scatta l’ordinanza di abbattimento

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Nuovo caso di brucellosi bovina a Messina registrato dall’Asp. L’Amministrazione comunale ha emanato pertanto un’ordinanza, datata 14 gennaio, che contiene le prescrizioni al proprietario dei capi di bestiame, in conformità con le azioni orientate all’eliminazione della malattia all’interno degli allevamenti.

In sostanza, l’ordinanza prescrive l’abbattimento dei capi malati e azioni necessarie ad evitare la trasmissione della brucellosi ad altri animali, tra le quali:

  1. isolamento e abbattimento dei capi infetti;
  2. sequestro sanitario delle specie sensibili allevate nel luogo;
  3. disinfezione degli ambienti;
  4. divieto di pascolare gli animali nelle stesse zone di quelli infetti per i prossimi 4 mesi;
  5. distruzione e smaltimento materiali venuti a contatto con i capi affetti da brucellosi;
  6. divieto di utilizzo del latte di elementi infetti per alimentazione umana;
  7. divieto di utilizzo del latte degli animali sani per la produzione senza trattamento termico;
  8. obbligo di controllo dei vitelli nati da madre infetta.

Il ripopolamento dell’allevamento potrà avvenire solo dopo che tutti gli animali di età superiore ai 12 mesi rimasti in allevamento avranno fornito risultato negativo ai test.

Nell’ordinanza il Sindaco Cateno De Luca delega il Veterinario dirigente del distretto di Messina ad autorizzare lo spostamento degli animali per la macellazione e a controllare che i bovini non vengano spostati in altre aziende.

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