«Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo in Afghanistan»: con queste parole, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Grazia D’Angelo, invita le istituzioni culturali ed accademiche messinesi ad istituire borse di studio per donne e giovani afghani, come fatto, per esempio, dall’Accademia delle Belle Arti di Roma.
Con l’occupazione dell’Afghanistan da parte dei talebani, cresce la preoccupazione per il futuro di donne e giovani. Per questo motivo, la senatrice messinese ha proposto alle istituzioni messinesi e siciliane, come le università e le accademie, di istituire delle borse di studio per consentire alle studentesse e agli studenti afghani di portare avanti la propria formazione: «Non dobbiamo lasciare solo questo popolo e bisogna agire attraverso una azione condivisa in tutti i Paesi dell’Unione Europea».
«Una attenzione particolare – sottolinea la Senatrice – deve essere data a donne e giovani e, proprio in questa prospettiva, bisogna seguire l’esempio dell’Accademia delle Belle Arti di Roma che ha immediatamente accolto l’appello della sindaca Virginia Raggi istituendo nuove borse di studio per le studentesse e gli studenti afghani. La prima cittadina aveva, infatti, invitato le Istituzioni a porre in essere iniziative per istituire borse di studio, agevolazioni e posizioni di Visiting Professor».
«Mi auguro – prosegue D’Angelo – che le Istituzioni culturali ed accademiche messinesi e siciliane si conformino a quanto fatto dall’Accademia delle Belle Arti di Roma, agendo così in modo efficace in favore delle tante persone che, in Afghanistan, attendono un aiuto da parte del popolo italiano».
«Proprio in questa prospettiva – conclude – stiamo anche sollecitando il Ministero dell’Università per l’istituzione di un fondo apposito destinato alle borse di studio umanitarie. È importante agire velocemente, dando protezione e aiuto a chi sta fuggendo dal regime talebano»
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