Messina. Il consigliere comunale Claudio Cardile denuncia le condizioni della via Portone Militare di Bordonaro, diventata da giorni una discarica abusiva in cui depositare lastroni di vetro.
La strada, dopo anni di abbandono, è stata negli ultimi mesi finalmente oggetto di interventi di riqualificazione e risanamento. Sono stati realizzati e sono attualmente in corso, infatti, diversi lavori, coordinati dal RUP (responsabile unico del procedimento), l’ingegnere Carmelo Costanzo. Tra questi, la rimozione della frana che ostruiva parzialmente il transito veicolare, con conseguente messa in sicurezza dell’intero versante, e la pulizia dell’area da erbacce e rifiuti (tra cui erano presenti anche rifiuti speciali come l’amianto). «Grazie a questi interventi, da terra di nessuno, la via aveva riacquistato la propria dignità» spiega Cardile.
Nonostante questo, negli ultimi tempi, la zona sembrerebbe essersi trasformata nuovamente in una mini-discarica in cui vengono depositati quintali di lastre di vetro, provenienti, secondo il consigliere, da un cantiere edile.
«Ciò che fa rabbia – afferma Cardile – è che, evidentemente, i responsabili sono degli abitudinari della “discarica facile” di via Portone Militare. Questi, visto che lo spazio solitamente utilizzato a tal fine si trovava dentro l’area di cantiere, non più raggiungibile, devono aver pensato bene di scaricare i rifiuti speciali nel tratto di strada aperto al transito veicolare, al centro della carreggiata».
Nella volontà di sanzionare i responsabili ed evitare che, una volta finiti i lavori, l’area torni a essere una discarica abusiva, il consigliere Cardile chiede l’intervento delle autorità . In particolare, chiede:
- Al Comandate dei Vigili urbani di verificare se è possibile risalire alla ditta che ha svolto i lavori edili, attraverso dei fogli di carta attaccati ai lastroni di vetro rinvenuti in mezzo alla strada;
- Al Dirigente, l’ingegnere Aiello, di predisporre, alla luce delle risorse inserite in bilancio, un sistema di videosorveglianza all’entrata e all’uscita della strada, al fine di monitorare l’eventuale ingresso di mezzi carichi di materiale di risulta che, dopo aver scaricato, escono dalla strada vuoti;
- Al Sindaco e all’assessore all’Ambiente di mettere il Corpo dei Vigili Urbani in condizione di poter garantire un servizio di sorveglianza e monitoraggio del territorio, con particolare attenzione ai luoghi in cui si verificano più di frequente fatti del genere.
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