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Bonus vista 2023: cos’è e come fare domanda al Ministero della Salute

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Ancora attive le domande per il Bonus Vista 2023, un contributo per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Vediamo chi ne ha diritto, i requisiti ISEE e come fare domanda tramite la piattaforma del Ministero della Salute.

Cos’è il Bonus Vista 2023, i requisiti e come richiederlo

Il Bonus Vista o Bonus occhiali è un contributo del valore di 50 euro che può essere usato per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive fino al 31 dicembre 2023. Può essere richiesto una sola volta per ogni membro del nucleo familiare con ISEE non superiore a 10mila euro.

Quindi, ricapitolando i requisiti, occorre:

  • ISEE non superiore a 10mila euro;
  • Acquistare occhiali da vista o lenti a contatto correttive entro il 31 dicembre 2023.

Inizialmente, era possibile richiederlo anche come rimborso per acquisti passati, ma come previsto dal decreto istitutivo della misura, dal 3 luglio 2023 è possibile usarlo solo per gli acquisti futuri, quindi come voucher.

Le risorse, avvertono dal Ministero, ma qualora, alla fine della richiesta del buono, comparisse il messaggio di “plafond esaurito”, si consiglia comunque di riprovare l’accesso nei giorni successivi, perché potrebbero tornare disponibili fondi in seguito alla scadenza di buoni annullati o non utilizzati entro i trenta giorni dalla loro generazione.

Dove usare il voucher per occhiali da vista e lenti a contatto

È possibile usare il voucher del Bonus Vista sia per l’acquisto degli occhiali da vista sia per le lenti a contatto correttive presso i negozi fisici e online convenzionati. A Messina e provincia ne sono segnati 46. L’elenco è disponibile a questo link.

Come fare domanda

È possibile fare domanda per il Bonus Vista 2023 attraverso la piattaforma online del Ministero della Salute.

Per ottenere contributo occorrono:

  • Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), riferita a un ISEE non superiore a 10 mila euro (consulta le informazioni su Isee )
  • SPID di livello 2 o superiore oppure Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta nazionale dei servizi (CNS)

A questo link la piattaforma del Ministero della Salute.

Per gli esercenti

Gli esercenti che vogliono accreditare la propria attività commerciale possono già effettuare la registrazione sul sito del Ministero della Salute.

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