Filt Cgil e Uiltrasporti annunciano un nuovo sciopero di 24 ore degli aliscafi tra Messina e la Calabria. Obiettivo dei sindacati, in sostanza, è quello adeguare gli stipendi dei dipendenti Blu Jet a quelli dei colleghi delle Ferrovie dello Stato.
Lo sciopero dei lavoratori impiegati negli aliscafi Blu Jet è programmato dalle ore 21.00 del 24 ottobre alle ore 21.00 del 25 ottobre, quindi per le 24 ore indicate il servizio di collegamento veloce nello Stretto di Messina si fermerà.
L’azione portata avanti dai due sindacati è la seconda finalizzata a ottenere condizioni contrattuali diverse per lavoratori della Blu Jet e a scongiurare il rischio di “dumping contrattuale”, ovvero l’applicazione di contratti firmati da associazioni prive di rappresentanza.
Al primo sciopero ha aderito oltre il 90% dei lavoratori Blu Jet ma, specificano Filt Cgil e Uiltrasporti, «nessun riscontro è stato segnalato , né dai vertici territoriali di Blu jet né da parte di Rete ferroviaria Italiana».
«Ci meraviglia – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi, segretari provinciali di Filt Cgil e Uiltrasporti – la mancata apertura al dialogo da parte di Ferrovie dello Stato dopo una prima eclatante azione di sciopero e vista la tematica, di fondamentale importanza finalizzata a scongiurare il dumping contrattuale all’interno del più grande Gruppo FS. Al silenzio dei vertici, nazionali e regionali, di FS abbiamo invece purtroppo assistito in sede locale a quelli che sembrano tentativi di delegittimazione delle Organizzazioni Sindacali con azioni tese a limitare la legittima protesta dei lavoratori».
«Oggi – proseguono – ai circa 80 dipendenti di Blu Jet viene ormai da mesi applicato impropriamente il contratto marittimo sebbene la Società faccia parte di RFI e sia nata, per legge di Stato, al fine di espletare un servizio di continuità ferroviaria per passeggeri nell’area dello stretto. Pur svolgendo di fatto un servizio di continuità territoriale analogo e complementare a quello di RFI Navigazione per il traghettamento dei treni, i dipendenti Blu Jet invece percepiscono un salario inferiore di circa il 40% rispetto ai colleghi che svolgono medesime funzioni e a cui è riconosciuto il contratto delle attività ferroviarie».
Per queste ragioni, le segreterie regionali delle due organizzazioni sindacali chiedono un incontro finalizzato a trovare una soluzione presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che veda il coinvolgimento del Governo e delle forze politiche nazionali e regionali.
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