Duro botta e risposta tra il Consigliere Comunale Alessandro Russo e il sindaco di Messina Cateno De Luca. Il motivo? Il video pubblicato ieri mattina dal primo cittadino che mostra il blitz della Polizia Municipale al Palacultura, durante il quale degli extracomunitari vengono fatti allontanare. In una notaAlessandro Russo condanna duramente i metodi utilizzati per l’applicazione dell’ordinanza decoro e scrive: «In merito all’ultimo blitz del sindaco De Luca preme ribadirsi che certi metodi di visibilità e di condotta amministrativa sono da condannare senza alcuna possibilità di attenuanti. Ancora una volta, De Luca utilizza una inusitata forza nei confronti dei più deboli per fare spolvero mediatico mentre nulla si muove, né in termini di atti concreti, né in tema di visibilità social su temi molto più seri ed importanti per la vera vivibilità della città, come la non applicazione da parte di armatori pubblici e privati del divieto di attraversamento della città da parte dei TIR».
«Su questo fronte, il silenzio da mesi – continua Alessandro Russo – evidentemente nessuno a Palazzo Zanca vuole disturbare i manovratori. Eppure, della lotta ai presunti poteri forti, alle presunte lobby e ai presunti violentatori della città, l’allora candidato a Sindaco De Luca aveva fatto cavallo di battaglia quasi ossessivo. Giunto a Palazzo Zanca, qualche cosa sarà accaduto, perché di quei temi non solo non parla ma camuffa il silenzio con blitz tutti mediatici che non risolvono nulla. De Luca esca da questo social, torni per strada a contatto coi problemi veri della città!».
«Va ribadito infine – conclude il Consigliere Comunale di LiberaME – che la dignità di tutti gli esseri umani va rispettata sempre: pensare di operare provvedimenti come questi inutili blitz passando sulle coscienze della città e sulla dignità dei soggetti coinvolti è un modo di agire che va immediatamente rigettato. Non si gioca con la dignità degli individui, neppure fossero dei clochard che pernottano per strada. De Luca applichi le norme morali del Cristianesimo che dice a parole di voler rispettare. Sia conseguente (non a chiacchiere) con quegli insegnamenti in cui sostiene di credere».
La risposta di Cateno De Luca
Oltre ad una risposta video, nella quale Cateno De Luca risponde a tutti coloro che si sono detti indignati dalla pubblicazione del video del blitz al Palacultura, il sindaco di Messina risponde proprio ad Alessandro Russo, affermando:«Per il consigliere Alessandro Russo, visto che ultimamente dimostra una spiccata sensibilità, lo invito ad adottare un po’ di questi soggetti, magari utilizzando la sua indennità di consigliere per mantenerli mensilmente. Auspico magari che li ospiti a casa propria, dando con i fatti prova di concreta solidarietà, evitando la solita passerella politica, utile solo a ricordare al mondo che anche lui è nel novero di chi fa opposizione al Sindaco De Luca per ottenere visibilità».
Alessandro Russo non è l’unico contrario all’iniziativa dell’Amministrazione De Luca e alla pubblicazione del video del blitz al Palaculutra. In una nota, anche la Comunità di Sant’Egidio ha condannato le modalità di applicazione dell’ordinanza decoro attuate dal Sindaco questa mattina.
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Ha ragione De Luca! A nessuno farebbe sicuramente piacere trovarsi davanti casa questo scempio, fatto da persone che non vogliono stare in casa di accoglienza per fare i propri comodi come vogliono e come sono abituati a fare al loro Paese! Stanno rovinando moltissime città! Questo non è razzismo è prendersi cura della propria città! Impariamo a volerla bene e chi critica e fa il buonista alla fine è il primo razzista lui!!