Il Sindaco Cateno De Luca non molla la presa e continua i suoi blitz negli spazi verdi comunali: questa mattina è stata la volta della villa Quasimodo, dove il Primo Cittadino ha trovato una situazione indecorosa. Immondizia, piante e alberi trascurati e bagni chiusi da anni.
La villa Quasimodo, lo sappiamo, è una di quelle più maltrattate e trascurate della città, nonostante si trovi a pochi passi dal centro. Innumerevoli i danni alla recinzione e ai giochi per bambini, procurati dai vandali. Altrettanti i tentativi di valorizzarla: poco meno di due anni fa la villetta era stata sigillata simbolicamente con un catenaccio per dire basta all’uso improprio dello spazio verde, che tutto era tranne luogo di ritrovo per ragazzi e di svago per i bambini.
Oggi, il Sindaco De Luca tenta la strada del blitz: «Paghiamo sempre la custodia del nulla e la villa da anni è abbandonata a se stessa, con i bagni chiusi da tempo immemore. Eppure nel bilancio 2019 avevamo messo tutte le somme espressamente richieste per questi ed altri interventi, ma evidentemente il dirigente ed i funzionari competenti erano impegnati a fare altro. Nonostante una sentenza del 2003 abbia stabilito che ai custodi compete fare pure la pulizia anche qui regna l’ammutinamento».
Al termine dell’intervento, documentato con foto pubblicate sulla pagina Facebook, una promessa: «Ci occuperemo personalmente anche di questo».
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Ma questo vuole prendere in giro i cittadini messinesi o vuol cadere dalle nuvole. Il vero colpevole è il suo amico assessore Massimo Minutoli che ha chiuso i rapporti con i movimenti che volevano collaborare per il bene di Messina. a Quando il blitz alla Villa Mazzini dove hanno ritirato la licenza a chi era veramente in regola ed i bagni rimangono chiusi; gli alberi non vengono potati e le palme non eliminati i rami secchi. Le aiuole piene di foglie secche i custudi che non si fanno vedere persone che urinano negli alberi.