Una serie di pericoli nella Strada Statale 113: alberi di acacia con spine sporgenti, vegetazione spontanea e, soprattutto, pali di cemento pericolanti. A segnalarli il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo.
“Faccio presente che – scrive il Consigliere – ad oggi, nella Strada Statale non sono stati ancora effettuati i necessari interventi di scerbatura. Sterpaglie varie e vegetazione, che si proiettano all’interno della carreggiata, creano pericoli e disagi alle auto in transito ed ai pedoni che sono costretti a percorrere l’arteria al di là della linea bianca. Gli alberi di acacia, presentando grosse spine, costituiscono un pericolo e crescono in modo esponenziale per l’assenza di interventi, che erano attesi prima dell’estate. Ad oggi, però, nulla è stato fatto”.
La vegetazione incolta, oltre a costituire un pericolo per gli automezzi e per i pedoni, aumenta anche il rischio di incendi. Anche i pali di cemento dell’Enel, non sottoposti a periodica manutenzione, sono fonte di pericolo: “Alcuni – spiega Biancuzzo – si presentano con i tondini di ferro visivi e pezzi di cemento si staccano dai pali e potrebbero cadere sulle macchine in transito”.
“Si chiede all’Anas – scrive, in conclusione, Biancuzzo – di effettuare una scerbatura accurata e al Sindaco di Messina di voler sollecitare i vertici di Anas ed Enel per effettuare tutti gli interventi necessari per eliminare pericoli sulla strada statale”.
(307)
Aspettiamo i Signori che alzino… le chiappe ed intervengano rapidamente, in settimana si spera. Forza perché state li o belli vi abbiamo votato. Mi auguro in tempi brevi x tutti noi cittadini!!!