Un altro premio per la provincia di Messina durante il “Best in Sicily 2021”: “Epica” di Sinagra è infatti il miglior birrificio artigianale della Sicilia. Cronache di Gusto, che organizza l’evento, seleziona ogni anno le eccellenze siciliane che si sono fatte notare nel mondo del gusto e della gastronomia.
A ritirare il premio “Best in Sicily 2021“, i tre amici Carmelo Radici, Pietro Cardaci ed Elio Mosè, fondatori di Epica. «Siamo orgogliosi e onorati di questo riconoscimento, – hanno commentato gli imprenditori di Sinagra – che premia l’impegno che sin dall’apertura abbiamo profuso per la crescita del nostro Birrificio Epica.
Siamo felici che sia arrivato proprio quest’anno che abbiamo deciso di fare un altro grande passo e trasformarci in birrificio agricolo, per porre sempre più attenzione alla filiera delle materie prime che produciamo e utilizziamo. Questo premio ci dà la grinta per non smettere mai di migliorare le nostre birre e il nostro lavoro, ci sprona ancor di più a continuare le collaborazioni con gli altri produttori del territorio».
Epica vince il Best in Sicily 2021
Le birre di Epica portano nomi mitologici come Polifemo, Eolo, Cerere proprio perché nel gusto, nel sapore, nel colore e nel profumo si ispirano ai Monti dei Nebrodi. Attenti alla materia prima, Carmelo, Pietro ed Elio hanno dato vita a questo progetto nel 2010.
«Da homebrewers – si legge nella nota di Best in Sicily – su un piccolo impianto in cantina, l’avventura si è tramutata negli anni in una grande professione per il proprio lavoro, con la nascita ufficiale nel 2013 del birrificio a Sinagra, portandoli a vincere la scommessa di rimanere in Sicilia per combattere lo spopolamento dei Monti Nebrodi».
Così come l’Osteria del Maiale Nero, anche Epica aveva già ricevuto diversi riconoscimenti proprio per la qualità del prodotto. «Produciamo le birre – dicono i fondatori del birrificio artigianale – studiandone la storia, esprimendo la nostra personalità, evitando di inseguire mode effimere. Dialogo e confronto con colleghi e clienti ci aiutano a migliorare sempre le ricette e il nostro lavoro, perseguendo l’obiettivo della qualità contro l’omologazione del gusto».
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