Costruire o acquisire circa 700 appartamenti da destinare alle famiglie che vivono nelle baracche di Messina, risanare le zone più degradate della città e realizzare asili nido, piazze, strade e parchi: è questo l’obiettivo del progetto pilota presentato dal Comune, con il supporto della Regione Siciliana, al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) pubblicato nell’ambito del “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare”.
Lo aveva anticipato ieri il presidente Nello Musumeci. Il Comune di Messina e la Regione Siciliana parteciperanno al bando del MIT con un progetto pilota realizzato da Palazzo Zanca. L’obiettivo, aveva spiegato ieri il Governatore, è «mettere la parola fine alla vergogna della baraccopoli messinese».
Oggi, in una delle sue dirette social mattutine, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha spiegato a grandi linee cosa prevede il progetto presentato dal Comune: «Stiamo partecipando – ha chiarito – ad un bando del MIT con un progetto pilota che avrà regia regionale. Ogni Regione ne può presentare solo uno. Come Comune, abbiamo presentato tre progetti da 15 milioni di euro. Il progetto pilota, è stato deliberato ieri sera in ambito regionale, prevede 100 milioni di euro come finanziamento più 20 milioni di euro di cofinanziamento messi dalla Regione Siciliana. Tutta questa operazione porta a realizzare o acquistare oltre 700 appartamenti, risanare le zone di Bisconte, Annunziata, Fondo Fucile, del Rione Taormina, di Giostra, Camaro Sottomontagna e così via».
Il bando del MIT per la qualità dell’abitare
Obiettivo del “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) è quello di ridurre il disagio abitativo, in particolare nelle periferie. Il programma è previsto all’interno della Legge di Bilancio 2020 e ha una dotazione finanziaria totale di 853 milioni di euro. Ogni Regione o Comune con più di 60mila abitanti può presentare tre progetti da 15 milioni di euro. In più è prevista una categoria a parte, quella dei progetti pilota per i quali è previsto un finanziamento massimo di 100 milioni di euro.
Il programma, nello specifico, punta a :
- riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale;
- rigenerare il tessuto socio-economico;
- migliorare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici;
- migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.
La Regione Siciliana parteciperà con un progetto pilota del Comune di Messina destinato al risanamento delle zone degradate della città.
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(Foto di repertorio)
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