Metti un pomeriggio di sole dopo una settimana di pioggia, un giro attorno al Lago di Ganzirri e che fai, non ti affacci ai “balconi” realizzati solo pochi mesi fa dalla Città Metropolitana di Messina? Ovviamente sì, e la vista è bellissima, aironi e germani reali nuotano sulla superficie dell’acqua e attorno a te ci sono cartacce, plastica e rifiuti di vario tipo. La sentite la nota stonata?
Facciamo un passo indietro e qualche precisazione. I balconi sui laghi sono stati inaugurati lo scorso 6 agosto a seguito di un investimento di 500mila euro a valere su fondi della Città Metropolitana di Messina. Si tratta di 12 affacci, tra Ganzirri e Torre Faro, che danno sui laghi, 12 spiazzi più o meno ampi comprensivi di staccionata in legno, panchine nuove, fioriere e i classici sassolini a ricoprire la pavimentazione. In più, sono presenti posteggi per le biciclette.
Ciò che il progetto non prevedeva sono i rifiuti. Rifiuti che, comunque, si sentono a loro agio, noi un po’ meno. In più, ma va da sé, non si può chiedere troppo, una sistemata (con criterio e competenza) alle piante che danno sul marciapiedi la si potrebbe anche dare, almeno per sostenere i volenterosi che fanno jogging ed evitargli la corsa a ostacoli. Insomma, come spesso purtroppo accade qui a Messina, è tutto molto bello, ma ci vorrebbe un po’ di cura in più. Ed è chiaro che la colpa è da dividere tra chi amministra e chi i luoghi li vive, vale a dire i cittadini, è scontato sottolinearlo. Certo è che vedere le famiglie e le coppiette farsi le foto, i turisti affacciarsi, e poi, una volta distolto lo sguardo dall’orizzonte, trovarsi bottigliette di plastica e altri rifiuti non è esattamente piacevole.
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