Bagni pubblici per turisti e cittadini nel centro storico di Messina: questa la proposta del consigliere comunale di Ora Sicilia, Giandomenico La Fauci. I servizi, precisa, potrebbero essere a pagamento e realizzati all’interno di proprietà inutilizzate del Comune. Vediamo i dettagli della proposta.
Messina ha fatto tanti passi avanti nell’accoglienza dei turisti, sottolinea La Fauci, a partire dal nuovo Info Point a di Largo Minutoli, ma ancora di strada da fare ce n’è. Nello specifico, spiega: «L’assenza in città, e in particolare nel centro storico, di servizi igienici pubblici. Nel tratto compreso tra il viale Boccetta e piazza Cairoli, infatti, è presente il numero maggiore di turisti che, però, non trova nessun angolo igienico nel quale rinfrescarsi. Servizi che, chiaramente, sarebbero utilizzabili da ogni cittadino, ma che andrebbero a soddisfare una precisa necessità di chi è ospite della nostra città».
L’idea del consigliere comunale Giandomenico La Fauci non è però quella di semplici bagni chimici che, sottolinea, stonerebbero con il contesto cittadino del centro storico: «Si potrebbe – spiega – puntare sul rilancio di quelle proprietà comunali oggi rimaste chiuse e in disuso. La Patrimonio Spa avrà, sicuramente, censito in maniera completa quali siano gli immobili comunali rimasti sfitti e che potrebbero essere trasformati in servizi igienici pubblici a pagamento. A fronte di una spesa che potrebbe oscillare tra gli 0,50 e 1 euro sarebbe possibile usufruire di una struttura adeguata e adatta per tutte le esigenze, con particolare attenzione per i disabili. Inoltre, una postazione con fasciatoio necessaria ai genitori per la pulizia e il cambio dei propri piccoli figli».
I bagni pubblici così pensati, evidenzia La Fauci, servirebbero chiaramente non solo per i turisti (e i crocieristi in particolare), ma anche per i cittadini di Messina, in particolare in occasioni degli eventi che si svolgeranno in futuro nelle piazze del centro, dai concerti alla Vara.
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