Dai problemi delle autostrade siciliane, alla chiusura di 10 giorni di una tratto della A18 Messina-Catania: Azione punta il dito contro il CAS e chiede l’intervento del Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, per la mezza in sicurezza della rete, dalle gallerie agli svincoli. «Ogni appello rivolto all’ente gestore – sottolineano Andrea Ferrara, già assessore del comune di Furci Siculo, e Francesco De Pasquale, responsabile organizzazione provinciale messinese di Azione –, che evidentemente ha delle mancanze che emergono forti in casi come quello che oggi costringe ad un abnorme problema di mobilità sul territorio, sembra cadere nel vuoto».
La caduta di un grosso masso sull’autostrada A18 Messina-Catania e la conseguente chiusura del tratto tra Roccalumera e Tremestieri hanno riacceso i riflettori sulle condizioni delle autostrade siciliane. Dopo l’appello all’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, da parte del deputato ARS Antonio De Luca (M5S), anche Azione scende in campo e tira per la giacchetta i vertici del CAS chiedendo risposte ed interventi celeri. «È insostenibile – scrivono Andrea Ferrara e Francesco De Pasquale – tenere l’autostrada chiusa per giorni, costringendo ad un disagio immenso i comuni della fascia costiera della zona ionica».
Lo sguardo inevitabilmente cade sulla rete in generale: «Avevamo chiesto – sottolineano da Azione – attenzione e manutenzione della rete autostradale le cui condizioni, in più tratti, sono quantomeno discutibili: gallerie dentro le quali -letteralmente – piove; manto irregolare se non dissestato; non di rado, vegetazione secca o maltenuta che è un rischio per il traffico veicolare, così come lo sono i tratti nei quali le barriere laterali sono assenti o poco stabili, tanto da causare possibili sconfinamenti di animali dalle zone limitrofe. E sarebbe essenziale ripensare svincoli, uscite, e una manutenzione ordinaria e straordinaria, degna e adeguata a garantire la sicurezza dei viaggiatori».
«Intendiamo – concludono De Pasquale e Ferrara – sollecitare il CAS e appellarci al Prefetto affinché si giunga ad una risoluzione più immediata del problema presentatosi in queste ore e, più in generale, affinché il Consorzio garantisca un migliore monitoraggio e cura della rete autostradale, tale da scongiurare ulteriori disagi, e persino eventi drammatici, i quali vanno assolutamente scongiurati e non pianti a tragedie avvenute. È una questione di sicurezza».
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