Un nuovo sciopero degli addetti ai caselli autostradali e del personale turnista è previsto per i prossimi giorni e coinvolgerà anche la Sicilia. Obiettivo dei sindacati che hanno dato vita all’azione di protesta è quello di sollecitare lo sblocco di 3 contratti congelati dal 2009 e i relativi adeguamenti del contratto nazionale.
Filt Cgil, Uiltrasporti ed SLA Cisal scenderanno in campo domenica 25 e lunedì 26 agosto per portare avanti le richieste dei dipendenti del CAS (Consorzio Autostrade Siciliane): «La vertenza autostrade assume un’importanza strategica, a fronte delle molte concessioni già scadute o di prossima scadenza ed in coerenza con la vertenza generale dei trasporti “Rimettiamo in movimento il Paese”».
A parlare a nome dei propri iscritti sono i segretari di Messina, Carmelo Garufi (Filt Cgil), Michele Barresi (Uiltrasporti) e Graziella Franchina (SLA Cisal) che mettono in evidenza «la grave situazione del Consorzio siciliano ed una vertenza legata al blocco dal 2009 del contratto che penalizza gravemente i dipendenti siciliani e ha reso croniche criticità gestionali e amministrative che ledono i diritti dei lavoratori».
«Nonostante questo – specificano i sindacati – non è mai venuto meno l’impegno a garantire sicurezza e servizi agli utenti, anche a rischio della propria vita, come drammaticamente dimostrano gli incidenti sul lavoro che hanno coinvolto, in questo mese di esodo estivo, più di un lavoratore sul territorio nazionale».
Come funzionerà lo sciopero?
Lo sciopero si svolgerà a cavallo tra domenica e lunedì e interesserà fasce orarie diverse. Gli addetti all’esazione ai caselli e il personale turnista non sottoposto alla regolamentazione dello sciopero si fermeranno:
- domenica 25 agosto dalle 10.00 alle 14.00 e poi dalle 18.00 alle 22.00;
- dalle 22.00 di domenica 25 alle 02.00 di lunedì 26 agosto.
Lo “stop” del personale impiegato si avrà «con turni sfalsati e spezzati nelle ultime 4 ore della prestazione» mentre il personale tecnico e amministrativo si fermerà le prime 4 ore del proprio turno di lunedì 26 agosto. «Dallo sciopero – specificano i sindacati – resta escluso tutto il personale previsto dalla legge sull’esercizio del diritto di sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore».
Nel dare comunicazione dello sciopero programmato, Filt Cgil, Uiltrasporti ed SLA Cisal lanciano un messaggio anche alle aziende: «Come registrato presso alcuni caselli, in occasione del precedente sciopero, si diffidano le aziende dall’intraprendere azioni lesive del diritto di sciopero, del diritto alla mobilità degli utenti e degli interessi legittimi dei lavoratori».
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