A Torre Faro arriva l’isola pedonale. È questa la decisione presa per mettere la parola fine all’inciviltà degli automobilisti messinesi che, dall’inizio dell’estate, hanno letteralmente invaso il villaggio della zona nord, mandando in tilt il traffico e bloccando addirittura il servizio di trasporto pubblico. Dato che le decine e decine di multe staccate nei giorni scorsi, 85 solo nel weekend appena trascorso, oggi si è svolto un tavolo tecnico proprio per discutere le criticità della viabilità di Torre Faro.
Alla presenza del sindaco Cateno De Luca, del CdA di Atm, del Vice Sindaco Mondello, dell’Assessore alla Polizia Municipale Dafne Musolino e del Comandante della Polizia Municipale Capitano Lino La Rosa, si è deciso di chiudere parte di Torre Faro al transito veicolare, istituendo un’isola pedonale.
«La conformazione del villaggio, che costringe gli automobilisti ad incanalarsi in un percorso obbligato senza vie alternative – spiega Cateno De Luca – unita alla pessima abitudine della sosta vietata che intralcia il transito dei mezzi di trasporto e dei mezzi di soccorso, rendono necessario introdurre nuove misure viabili».
Si, Cateno De Luca usa il plurale perchè le misure sono due:
- la sosta a pagamento nella Piazza di Torre Faro, in parte di Via Nuova e in parte di Via Area Torre, in modo da regolamentare la sosta e avvalerci del prezioso intervento dei controllori della sosta;
- l’isola pedonale temporanea, limitata alla fascia oraria serale 18,30/00,30 dall’imbocco di via Area Torre fino ad arrivare alla piazza in fondo.
A presidio dei varchi verranno posizionati gli agenti della Polizia Municipale e della Polizia Metropolitana. «Abbiamo deciso che cominceremo con gli ultimi due fine settimana di luglio – spiega il sindaco di Messina – e poi, tenendo anche conto di eventuali correttivi, l’area pedonale serale sarà estesa a tutto il mese di agosto».
Trattandosi di un provvedimento di natura temporanea, la cui durata viene già limitata con una data di inizio e di fine e con orari prestabiliti, che viene introdotto come misura di riduzione del disagio viario dovuto ad un sovraffollamento del traffico veicolare, il provvedimento verrà adottato con delibera di Giunta Comunale conformemente a quanto prevede l’art. 7 comma 9 del D. lgs. 285/1992 quando, come nel caso di specie, il provvedimento viene assunto a tutela dell’utenza debole della strada e per il contrasto dell’inquinamento acustico e ambientale (ex multis, Cons. Stato sez. V, sentenza 13/2/2009 n. 285).
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Questa per ciò che ho letto è un’altra mezza misura, qualcuno dirà meglio di niente. Ma perché non si possono fare le cose definitive , chi si deve favorire facendo le cose a metà . Spero tanto di sbagliarmi. Vedremo il darà le risposte.
Come prevedevo vedo che non mi sbagliavo. Le mezze misure si fanno in casa propria non per favorire l’amico dell’ amico. Chi amministra una città, un paese, è l’amministratore di tutti i cittadini e non per alcuni, i pareri devono essere ascoltati dalle maggioranze e non da interessi di singoli cosa che come ho detto prima è successo.
Grazie Signor Cateno De Luca.