A Messina la robotica scende in campo nei protocolli terapeutici di bambini e adulti con disturbi dello spettro dell’autismo. Il tutto grazie a un progetto condiviso tra il Cnr-Irib di Mortelle, il Comune e diversi enti del Terzo Settore, denominato “Inter pares”, che coinvolgerà 300 famiglie.
Nella giornata di ieri, mercoledì 20 ottobre, la presidente del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Maria Chiara Carrozza, è stata in visita a Messina – mentre oggi è a Catania – in occasione della presentazione del progetto “Inter pares”, per incontrare le ricercatrici ed i ricercatori coinvolti nell’iniziativa e per ribadire l’importanza della collaborazione fattiva tra Enti locali e ricerca: «Il compito del Cnr – ha sottolineato – è quello di portare le tecnologie vicino alla persona per risolvere problemi clinici, in questo caso molto importanti perché nell’età dello sviluppo».
Il progetto mira ad applicare protocolli terapeutici innovativi dedicati ai bambini e a favorire l’inclusione degli adulti con disturbi dello spettro autistico. Le 300 famiglie coinvolte saranno seguite nel corso di tre anni: «I ragazzi – ha spiegato il responsabile del Cnr-Irib di Messina, Giovanni Pioggia – faranno terapie con robot, per imparare ad interagire. Piccoli robot sociali, che sono una frontiera della ricerca e sono di ausilio alla pratica soprattutto nel disturbo delle spettro autistico con minori e adolescenti. Il robot diventa un compagno mediatore dell’interazione sociale che ci consente di migliorare il trattamento».
All’evento erano presenti anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca, il vicesindaco Carlotta Previti, l’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore. Successivamente, la presidente Carrozza ha visitato la sede del Cnr-Ipfc, afferente al Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali, dove ad accoglierla c’era il direttore Antonio Rizzo, per poi proseguire verso il Cnr-Itae, che rappresenta il più grande istituto di Messina, diretto da Antonino Aricò. Infine, il suo percorso si è concluso con la visita degli istituti Cnr-Isp e Cnr-Irbim afferenti al Dipartimento Scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente, diretti rispettivamente da Carlo Barbante e Gian Marco Luna.
Tra i progetti del Cnr in Sicilia mirati a coniugare la ricerca tecnologica più innovativa con le terapie dedicate all’autismo, si segnalano gli ambulatori inaugurati un mese fa insieme ad Erfo e al COT-Istituto Clinico Polispecialistico, dove la ricerca affronta i temi dei disturbi alimentari per i soggetti con disturbi dello spettro autistico.
(Foto di repertorio)
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