«Ad oggi il collegamento dinamico dello Stretto è l’unica strada percorribile ed è su questa che dobbiamo concentrarci»: così il deputato messinese Francesco D’Uva, del Movimento 5 Stelle, a margine dell’audizione alla Camera del Ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini a tema Ponte sullo Stretto di Messina. «È importante ricordare – aggiunge – che abbiamo stanziato, per il rinnovo della flotta navale, 115 milioni di euro».
Stamattina il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, ha illustrato la relazione redatta dal gruppo di lavoro che in questi mesi si è occupato delle possibili soluzioni per il collegamento stabile sullo Stretto di Messina, tra Sicilia e Calabria. Il programma esposto nelle scorse ore prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità concentrato su due progetti (ponte a campata unica o a più campate) entro la primavera del 2022.
A margine dell’audizione, il commento del deputato messinese e questore alla Camera dei Deputati, Francesco D’Uva: «Il tema dei collegamenti sullo Stretto di Messina – ha affermato – va affrontato fornendo risposte ai cittadini e al mondo produttivo nel breve periodo. È a loro che dobbiamo garantire soluzioni adeguate a problemi atavici che rallentano il rilancio economico del nostro territorio. È importante ricordare che abbiamo stanziato, per il rinnovo della flotta navale, 115 milioni di euro. Questo a dimostrazione che, mentre si discute del Ponte e della sua realizzazione, c’è chi lavora per risolvere, nell’immediato, i disagi quotidiani sia della cittadinanza, sia del mondo produttivo».
«Grazie allo stanziamento di queste risorse – ha proseguito – saranno dimezzati i tempi di percorrenza per l’attraversamento dello Stretto: velocizziamo e rendiamo così più fruibili i collegamenti, nel rispetto dell’ambiente e della continuità territoriale».
Il prossimo passo, secondo il Deputato pentastellato, è quello di riconoscere delle agevolazioni ai residenti e alle società con sede legale nelle città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria: «Prevedere trattamenti agevolati per loro è un atto dovuto da realizzare il più velocemente possibile. I cittadini e le imprese, in particolare siciliane, scontano scelte politiche sbagliate del passato che sfociano in collegamenti non adeguati ai giorni nostri. Cittadini ed imprese che, così, vivono una situazione di disagio sempre più diffuso».
«Sul punto – ha concluso Francesco D’Uva – ho già sollecitato il Governo con un ordine del giorno chiedendo trattamenti scontati per chi è residente nella zona e attraversa lo Stretto. Ma so bene che è necessario fare molto di più. Per questo mi sto facendo promotore di un dialogo con il Ministro dei trasporti affinché si possano realizzare le predette agevolazioni per residenti e imprese locali. I cittadini devono ricevere le risposte che da anni aspettano. A prescindere dalle scelte sulle infrastrutture, scelte che hanno impatti temporali decennali, mi sta a cuore che si lavori nell’interesse e nel rispetto del territorio, della sua comunità e delle sue aziende, affinché questi traggano vantaggio immediato dalla rete di trasporto costruita intorno a loro».
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