520mila euro. Questo il costo del primo anno di collaborazione tra Atm e Gtt. Un accordo che ha restituito dignità al trasporto pubblico locale, incrementando il numero dei mezzi circolanti e ottimizzando il lavoro all’interno della sede di via La Farina. Il matrimonio tra le due aziende è destinato a continuare almeno per altri dodici mesi, il contratto con la società torinese, scaduto lo scorso 31 maggio, è stato infatti rinnovato.
I traguardi raggiunti nel 2014, dall’alleanza Messina – Torino, sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa presieduta dall’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola, dal commissario Domenico Manna e dal direttore generale Atm Giovanni Foti, fresco di rinnovo del contratto.
La strada è ancora lunga, tuttavia i numeri iniziano ad essere incoraggianti anche grazie ad una riorganizzazione dell’azienda che attualmente dà lavoro a 570 dipendenti e all’ingaggio di due nuove figure presentate in mattinata. Si tratta del direttore alla tranvia Vincenzo Poidomani e del direttore amministrativo Daniele De Almagro.
Servizio bus
In un anno il numero di autobus circolanti è salito da 25 a 50. Un netto passo in avanti permesso soprattutto dalla messa in strada dei 15 bus acquistati proprio dalla Gtt. Tuttavia, i mezzi arrivati da Torino hanno già oltre vent’anni di carriera alle spalle e presto dovranno essere sostituiti con bus più nuovi. Lo scorso mese l’Atm ha pubblicato un bando per l’acquisto di 5 mezzi a gasolio della lunghezza di nove metri. Le buste si apriranno il prossimo 24 giugno. Entro fine anno arriveranno ulteriori 17 bus, tappa di avvicinamento all’obiettivo finale che prevede, entro il 2016, la messa in circolazione di ben 50 mezzi nuovi di zecca.
Migliorato anche il servizio scuolabus che attualmente è assicurato da 7 veicoli. Tuttavia, per rientrare alla normalità servono ulteriori sforzi: basti pensare che per erogare un servizio adeguato a una città di 240mila abitanti è necessario un parco con almeno 120 mezzi.
Dopo il successo dello scorso anno, anche per quest’estate l’Atm garantirà il servizio notturno con le linee 2 e 79. Nei prossimi giorni, l’azienda stipulerà un accordo con i gestori dei numerosi lidi della riviera affinché promuovano ai clienti l’utilizzo del bus, in cambio di uno spazio pubblicitario.
Servizio tram
Migliorato anche il servizio tranviario: l’anno scorso circolavano solo 5 vetture, da inizio anno il numero di citiyway è salito a 8. Attualmente, i tempi di attesa si attestano a 15 minuti. Numero destinato a scendere anche grazie all’installazione di un impianto semaforico che consentirà al tram di avere priorità nei tanti incroci cittadini che verranno dotati di particolari sensori. Per quanto riguarda la manutenzione, l’assistenza della Gtt si è rilevata preziosa, Torino e Messina utilizzano infatti la stessa tipologia di tram.
Assistenza ai viaggiatori
L’incontro di oggi si è aperto con una piacevole novità. Nella giornata di ieri sono state installate le prime paline informative. Gli utenti potranno dunque ricevere le informazioni su percorsi e linee direttamente alla fermata, un servizio elementare che per anni è stato negato ai pendolari messinesi,così come abbiamo denunciato qualche settimana fa. Il primo step prevede l’installazione di 20 pannelli informativi, successivamente si procederà a coprire le 1400 fermate distribuite nell’intero territorio cittadino. Da valutare i costi, considerando che per ogni singola palina sono necessari 100 euro.
Nel prossimo futuro le informazioni all’utenza potranno essere supportate dalla tecnologia digitale che garantirà la creazione di una piattaforma di infomobilità. E’ stata realizzata una mappa delle linee di cui l’Atm era sprovvista. Successivamente, l’azienda ha proceduto a geolocalizzare ogni fermata, un provvedimento che permetterà di monitorare l’esatta posizione di bus e tram durante il servizio. In questo modo l’utenza potrà essere informata sui tempi di attesa. A riguardo saranno installati nuovi display e resi operativi quelli già esistenti, il cittadino potrà inoltre consultare gli orari sul proprio cellulare utilizzando un applicazione in fase di studio. In quest’ottica, l’Atm si è avvalsa della collaborazione di giovani neolaureati selezionati tramite un bando stipulato in accordo con l’Università di Messina.
Lotta ai portoghesi
Negli anni scorsi solo una piccola percentuale di viaggiatori acquistava e timbrava il biglietto. Un malcostume che il direttore generale Foti ha subito cercato di arginare. Negli ultimi mesi i controlli sui mezzi sono aumentati, lo testimoniano numeri confortanti: nel 2014 l’Atm ha registrato un aumento dell’acquisto dei biglietti del 6%. Cresciuto del 200% il numero dei verbali eseguiti dai verificatori spesso oggetto di aggressioni da qualche cittadino sorpreso a viaggiare senza il biglietto. Il nuovo contratto di servizio, attualmente in esame al Consiglio comunale, consentirà l’acquisto dei titoli di viaggio direttamente a bordo del mezzo con una piccola maggiorazione sul prezzo.
Una strategia che sembra funzionare: lo stesso Foti ha sottolineato un drastico aumento del numero di cittadini che scelgono di utilizzare il mezzo pubblico. L’aumento della domanda ha indotto l’Atm a rivisitare le tariffe che entreranno in vigore nei prossimi mesi.
Andrea Castorina
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