Altro giro, altri orari. Terzo cambio in 15 giorni. L’ATM annuncia l’ennesimo cambio al piano estivo di trasporto pubblico. Da lunedì 3 settembre, infatti, le linee 1 Altolia, 9 Larderia e 35 Cumia subiranno delle modifiche. Ripristinate, invece, le linee 76 e 78 che erano state accorpate al 77 ed al 79. Insomma, trovare una soluzione che possa garantire ai messinesi un servizio di trasporto pubblico efficiente, sembra davvero difficile.
Tra errori di comunicazione, riduzioni di corse ritenute superflue e poi ripristinate, cambi di capolinea, a pagarne le spese sono sempre i cittadini che hanno già più volte lamentato un stato di vera e proprio caos. E di questo è lo stesso presidente di ATM, Pippo Campagna a scusarsi, annunciando però un piano invernale più stabile e, si spera, più efficiente.
Se da un lato c’è, senza alcun dubbio, la voglia di risollevare le sorti dell’azienda in ginocchio, dall’altro, però, la politica della spending review e della razionalizzazione sta causando solo disagi all’utenza.
Sull’argomento si sono espressi anche i sindacati che, dopo l’annuncio dell’ennesimo cambio al piano estivo ha tuonato con un duro:«Dilettanti allo sbaraglio».
Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti accusano, infatti, i vertici ATM di aver lavorato «con arroganza e pressappochismo, senza condividere le scelte con il sindacato» e «i continui cambiamenti del piano esercizio estivo bus in meno di quindici giorni dimostrano la scarsa conoscenza dell’azienda e del servizio da offrire alla cittadinanza». Un modus operandi che, secondo i sindacati, ha portato a commettere degli errori a cui si sta ancora cercando di porre rimedio.
E’ certo, però, che Messina al momento non può affermare di avere un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome e il rischio per l’azienda è quello perdere la fiducia degli cittadini.
L’ultima possibilità sarà rappresentata proprio dal piano invernale, che dovrebbe partire il 15 settembre e questa volta non saranno ammessi errori.
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Ma questo esperto nei trasporti nominato dal Sindaco De Luca , prima che ruolo svolgeva , saliva spesso a Fiumedinisi … era un’esperto di una Azienda locale ? Spett.mo Dott Campagna Gestire un’azienda di trasporti pubblici Comunali e ben altra cosa , bisogna cambiare l’esperto sicuramente ha poca visione dell’esigenza della città.
Si spera che le corse che fanno capolinea nella zona sud (1,2,5,6) proseguono la corsa fino al Cavallotti e non allo zir in modo che non ci siano interruzioni di percorso x prendere più mezzi x arrivare a scuola o a lavoro…… E soprattutto che vengano inserite più corse negli orari di entrata e uscita da scuola. Il 6 oltre alla corsa delle 6.50 dovrebbe averne una alle 7.20 e lo stesso dicasi x la corsa delle 14.10 una corsa dovrebbe essere x le 13.20